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    ITALBASKET, LA MALEDIZIONE LITUANIA CONTINUA - GLI AZZURRI CEDONO AI SUPPLEMENTARI: ORA NON RESTA CHE PUNTARE AI GIOCHI - GALLINARI: “MI SONO ROTTO LE BALLE DI PERDERE, ERA UN’OCCASIONE DELLA MADONNA E L’ABBIAMO MANCATA”


     
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    Giorgio Viberti per “la Stampa”

    ITALIA LITUANIA BARGNANI ITALIA LITUANIA BARGNANI

     

    La maledizione continua. Nei quarti degli Europei gli azzurri si arrendono dopo un supplementare alla Lituania (85-95) ed escono dalla lotta per le medaglie. Continua dunque il lungo digiuno. È dal 2003 che l’Italbasket non sale sul podio continentale (fu terza) e dal 1999 che non conquista il titolo: anche allora eravamo in Francia, così come 16 anni prima a Nantes 1983, il primo oro europeo nella nostra storia.

     

    Speravamo nella cabala delle ricorrenze periodiche, invece gli azzurri ieri sera hanno accusato improvvisamente e tutti insieme la fatica, tirando male (solo 8/28 e il 30% da tre, contro l’11/18 e il 61% degli avversari) e patendo la maggior fisicità dei giganti baltici. 
     

    Triste certezza

    ITALIA LITUANIA BELINELLI ITALIA LITUANIA BELINELLI

    La Lituania si conferma così «bestia nera» della nostra Nazionale agli Europei: 8 confronti diretti nelle fasi finali e altrettante sconfitte azzurre. Adesso però la squadra di Pianigiani deve assolutamente reagire e subito, perché ha ancora un risultato da raggiungere, che era poi l’obiettivo minimo della vigilia: conquistare almeno il 7° posto nella classifica finale che dà diritto a partecipare al torneo di qualificazione olimpica (luglio 2016).

     

    Per riuscirci deve battere oggi (18,30) la Repubblica Ceca o domani la perdente tra Grecia e Lettonia. Altrimenti finirà 8a (come in Slovenia 2013) e ufficialmente fuori dai Giochi (a meno di un complicatissimo ma non impossibile ripescaggio).

     

    Peccato, perché gli azzurri, partiti ieri con il recuperato Bargnani in quintetto, sono sempre rimasti in partita, a tratti anche in modo autorevole (28-22 al 13’) nonostante molte sbavature difensive e qualche forzatura in attacco, soprattutto di Gentile che ha spesso cercato di risolvere la partita da solo. A sorpresa però era Gallinari in avvio il meno brillante in attacco, mentre Belinelli cominciava bene con un paio di triple ma lui pure si eclissava in fretta.

    ITALIA LITUANIA GALLINARI 1 ITALIA LITUANIA GALLINARI 1

     

    Per fortuna un ottimo Aradori sapeva leggere meglio la partita, alternando tiri a penetrazioni, poi anche gli altri «rincalzi» Cusin e Melli tenevano a galla l’Italia, che andava al riposo con lo svantaggio minimo (36-37). In avvio di ripresa, però, ancora i tre tenori azzurri steccavano l’acuto.

     

    Gallinari forzava, Belinelli accusava la fatica propria e i centimetri altrui, Bargnani tirava quando doveva ma non segnava mai. Pianigiani sul 40-48 chiamava time-out e la scossa funzionava: finalmente Gentile andava a tirare da sotto, Bargnani ritrovava la mano e Gallinari-Belinelli firmavano una tripla a testa ribaltando incredibilmente il match (57-52 al 28’). La Lituania però non ci stava e rimontava (59-60 al 30’), così l’ultimo quarto diventava una battaglia all’arma bianca.

     

    ITALIA LITUANIA GALLINARI ITALIA LITUANIA GALLINARI ITALIA LITUANIA ITALIA LITUANIA

    Milaknis ci faceva male da lontano (3/4 da tre), la Lituania gonfiava i muscoli in difesa e gli azzurri soffrivano (63-68). Incredibilmente però con Bargnani risalivano ancora fino al pareggio (79-79) e avevano addirittura la palla della vittoria allo scadere, ma Gentile sciupava con un’altra forzatura. Si andava così all’overtime dove l’Italia purtroppo andava subito in riserva di energie. Non bastavano i punti di Bargnani (21, il migliore), Belinelli (18) e Gentile (17): Valanciunas (26), Maciulis (19) e Kalnietis (14) firmavano la condanna azzurra. 

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