Alessandra Arachi per corriere.it
ALESSANDRO ZAN
Alessandro Zan, allora? Il suo ddl è morto, come si sente?
«Sono abituato a pensare sempre a cosa fare di nuovo il giorno dopo senza fermarmi a guardare anche le sconfitte. Ma una così non me l’aspettavo proprio».
Così pesante?
«Si, perché il Pd aveva calcolato che sulla carta avevamo un vantaggio di almeno 8-10 voti».
E cos’è successo secondo lei?
«Con il voto segreto non si può sapere. Non lo potremo mai sapere con certezza. Ma in fondo i numeri precisi in questo caso non importano, contano poco».
matteo renzi 2
Cosa vuol dire?
«Che è evidente il quadro politico. Quello che è successo in questi mesi».
E che cosa è successo?
«Italia viva si è messa flirtare con il centrodestra, con la Lega. Dopo che c’è stato il cambio ed è arrivato il governo di Draghi il partito di Renzi si è messo in testa di voler essere l’ago della bilancia del Senato. Ma forse non si sono resi conto di cosa stavano facendo».
In che senso?
«Si sono avvicinati al partito che è amico di Orbán e di Duda, il leader ungherese e quello polacco. Orbán, capito? Quello che ha votato le leggi omotransfobiche. Che ha tappato la bocca ai giornalisti. Che ha chiuso le università».
MANIFESTAZIONE A FAVORE DEL DDL ZAN
Cosa intende quando dice che Italia viva si è messa a flirtare con la Lega?
«Basta sentire le dichiarazioni di Davide Faraone, il presidente di Italia viva al Senato. Parla e sembra che a parlare sia Salvini».
Cosa dice?
«Cosa ha detto nell’ultima dichiarazione prima del terribile voto sul non passaggio agli articoli del testo del mio disegno di legge, vogliamo dire?».
Diciamolo...
«Ha parlato dell’arroganza del Pd, dei Cinque Stelle, di Leu. Chiudevi gli occhi e sembrava che parlasse Massimiliano Romeo, il capogruppo leghista. Ma non solo».
matteo renzi 1
Cosa altro?
«Quelli di Italia viva ci dicevano che dovevamo mediare con la Lega. Ma come si fa a mediare con un partito che da quando il ddl Zan è arrivato al Senato non ha fatto altro se non cercare di affossarlo. Alla Camera non è stato così».
Com’è andata invece alla Camera?
«Quando abbiamo votato il ddl Zan, un anno fa, Italia viva ha votato compatta con noi e da Forza Italia hanno lasciato libertà di coscienza. Invece qui al Senato..».
Qui al Senato cosa?
«La legge è stata stritolata da logiche politicistiche e tattiche parlamentari funzionali ad altre partite. Prima di tutte quella del Quirinale. Forza Italia con questo voto ha fatto le prove tecniche per le elezioni del Quirinale».
massimiliano romeo voto ddl zan
Anche Italia viva avrebbe partecipato a queste prove tecniche?
«Ora non voglio nemmeno pensarci. Non voglio pensare che davvero Italia viva sia stata capace di fare tutto questo sulla pelle dei diritti delle persone».
E adesso?
«Adesso due anni di lavoro sono stati buttati nel cestino. L’Italia rimane uno dei pochissimi paesi d’Europa a non avere una legge sui diritti civili. La inseguiamo da quasi trent’anni. Ma voglio essere ottimista».
MANIFESTAZIONE A FAVORE DEL DDL ZAN
Come si può essere ottimisti oggi?
«Con la consapevolezza che questi due anni di lavoro hanno rafforzato nel nostro Paese una coscienza sull’importanza dei diritti. Di quanto questi diritti facciano bene alla società».
Ne è convinto?
MATTEO RENZI
«Assolutamente. Per fortuna il nostro Paese è molto più avanti della sua classe politica».
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