quentin tarantino a una manifestazione contro la violenza della polizia

Mia De Graaf per http://www.dailymail.co.uk

Quentin Tarantino ha mentito. Ha mentito quando, durante le manifestazioni contro le violenze della polizia a New York, aveva detto di essere stato in prigione tre volte e di aver sperimentato sulla propria pelle la brutalità degli agenti. Secondo un’indagine del “New York Post”, infatti, non c’è nessun atto che testimoni i periodi di reclusione reclamati dal regista, durante i quali dice di “essere stato tratto come un animale”.

tarantino alla manifestazione contro le violenze della polizia americana

L’unica condanna risale infatti al 2000, quando Tarantino fu fermato mentre guidava senza patente e poi non si presentò in aula il giorno del processo. Ma, anche in quel caso, accettò di pagare una cauzione di $871 per evitare gli otto giorni di prigioni che avrebbe dovuto scontare.

quentin tarantino alla manifestazione contro le violenze dei poliziotti

Negli ultimi 30 anni Tarantino ha fatto riferimento più volte ai suoi periodi in carcere, dicendo a volte si esserci stato una volta, a volte tre, sempre in seguito a controlli di polizia mentre si trovava al volante di un’auto.

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Tarantino ha preso parte quest’anno a diverse manifestazioni nella città di New York contro le violenze della polizia durante le quali ha anche chiamato gli agenti “assassini”. Il sindacato di polizia ha risposto chiedendo a tutti gli agenti di boicottare il nuovo film “The hateful eight”, che uscirà negli Usa il prossimo 25 dicembre.