Estratto da “la Stampa”
Pubblichiamo l'intervista all'ex segretario di Stato Usa Henry Kissinger trasmessa dalla Cbs Ted Koppel Il ruolo di Pechino porterà presto all'avvio di trattative tra Mosca e Kiev
KISSINGER MAO
Per alcuni sarà una novità apprendere che Henry Kissinger è ancora vivo. È debole di udito, non vede da un occhio e si è sottoposto a molti interventi chirurgici. Eppure, lavora ancora quindici ore al giorno […] Kissinger crede che l'attuale crisi in Ucraina sia vicina ad arrivare a un punto di svolta.
«Ora che la Cina è entrata nei negoziati, ne verremo a capo, penso, entro la fine di quest'anno - afferma - Si parlerà di iter negoziali e perfino di trattative vere e proprie». Si potrebbe pensare che, prossimo ormai a compiere cento anni, Kissinger mostri simpatie nei confronti di un ottantenne o un settantaseienne che si candida alla presidenza. Invece, con profondo scetticismo dice: «Occorre una certa tenuta, a livello fisico. Nella maturità vi sono alcuni vantaggi. Nello stanchezza si nascondono pericoli e una capacità limitata di lavorare».
JOE BIDEN HENRY KISSINGER
Della guerra fredda ricorda: «Uno dei risultati positivi della politica adottata da ogni amministrazione americana e da entrambi i partiti è che non si sono usate armi nucleari per 75 anni. E nemmeno i nemici lo hanno fatto. Credo, quindi, che questo sia un ottimo risultato». […]
Guardando a ritroso, pensa che oggi il mondo sia in condizioni migliori grazie all'apertura di allora? Oppure oggi viviamo in un mondo più pericoloso?
«No, l'ingresso della Cina nel sistema internazionale doveva accadere, non la si può escludere dal sistema internazionale».
henry kissinger
Oggi sembra che la Cina abbia intenzione di conquistare Taiwan con la forza militare e il presidente Biden ha detto che gli Stati Uniti difenderebbero l'isola.
«Abbiamo un problema. Il problema è che in quel caso la situazione potrebbe degenerare in una guerra a tutto campo tra due Paesi hi-tech. Occorre prestare subito attenzione a questa possibilità».
[…] Da Segretario di Stato, nel 1973 e nel 1974, Henry Kissinger elaborò un nuovo stile per la diplomazia, trascorrendo spesso intere settimane volando da una capitale all'altra. La chiamarono "diplomazia della navetta". Il presidente egiziano Anwar Sadat fu tra i primi a adottare questo nuovo stile: «Mi piace come uomo, prima di ogni altra cosa. Poi mi piace come statista. È uno statista che ammiro davvero molto».
Henry Kissinger e Vladimir Putin
Kissinger si occupò dei preparativi di un non facile accordo di pace tra Egitto e Israele, e oggi possiamo affermare che è durato quasi cinquant'anni. Nel 1974, Henry Kissinger – brillante accademico di Harvard, tutto fuorché anonimo – era straordinariamente convincente. […] Nell'estate del 1974, tuttavia, la presidenza americana stessa era in crisi. Il Paese era ossessionato dal Watergate, e Kissinger era determinato a far sì che il presidente fosse visto come separato e distinto dalla politica estera degli Stati Uniti: «Se ritenessi che la politica estera è manipolata per motivi di politica interna mi dimetterei e lo direi ufficialmente. La politica estera deve riflettere i valori immortali del popolo americano, e non può essere soggetta alle politiche dei partiti».
[…] La carriera di Kissinger è stata contrassegnata da risultati straordinari e da continue controversie. Il bombardamento della Cambogia. La guerra in Vietnam. L'Argentina. Il Cile. Molti dei suoi detrattori non erano nemmeno nati quando si verificarono gli avvenimenti che condannano.
HENRY KISSINGER XI JINPING
C'è chi mette in discussione addirittura la legittimità di farle un'intervista. In tanti provano sentimenti molto forti su quella che considerano la sua "condotta criminale" (uso la definizione che userebbero loro).
«Questo riflette la loro ignoranza. Non fu concepita così. E non fu attuata così».
Non si discute: quando lei e il presidente Nixon decideste il bombardamento della Cambogia lo faceste per evitare…
«Ma insomma! Abbiamo bombardato con droni e ogni tipo di arma ogni unità di guerriglieri che ci fosse nemica. È stato fatto lo stesso da ogni amministrazione di cui ho fatto parte».
HENRY KISSINGER
Ma le conseguenze in Cambogia furono particolarmente…
[…] «Lei mi sta parlando di qualcosa che accadde sessanta anni fa. Di sicuro, lei sa che quella fu una decisione necessaria. Adesso la generazione dei più giovani ritiene di poter suscitare emozioni senza pensare. Se pensasse, invece, non mi rivolgerebbe quella domanda».
henry kissinger
[…] In teoria, gli Stati Uniti hanno dichiarato che manterranno sempre il controllo dell'intelligenza artificiale, e continuano a ribadirlo. Ma non è impossibile, da un punto di vista pratico?
«Beh, questo sarebbe un obiettivo molto auspicabile, ma la velocità con la quale funziona l'intelligenza artificiale lo renderà problematico nelle situazioni di crisi». […] «[…] sto cercando di fare con l'intelligenza artificiale quello che cercai di fare per le armi nucleari: richiamare l'attenzione generale sull'importanza dell'impatto di questa evoluzione». […]