Luca Monaco per ‘la Repubblica - Roma’

Stefano Pulsoni e Ottavia Tolentino

Cuscini di rose bianche. Una melodia dedicata dal coro scelto dalla famiglia. E poi il ricordo commosso delle 800 persone che ieri si sono strette nella chiesa di Santa Chiara, in piazza dei Giuochi Delfici, per l' ultimo saluto al presidente della casa di cura Sanatrix, Stefano Pulsoni.

L' avvocato e immobiliarista 56enne, conosciutissimo nei salotti della mondanità romana e internazionale, è scomparso improvvisamente lasciando sotto choc il mondo dei « salotti bene » , gli amici del circolo Canottieri Aniene del quale era socio del ' 99. Da Giovanni Malagò a Franco Carraro (accompagnato dalla moglie Sandra e il figlio Luigi), decine di personalità hanno voluto manifestare la propria vicinanza al fratello Marco.

GIUSEPPINA CALTAGIRONE STEFANO PULSONI

«Stefano era un uomo dolcissimo - ricorda Alba Parietti - un eterno Peter Pan, benvoluto da tutti » . Un giudizio unanime. Accompagnato dalla commozione.

Quella della compagna, Ottavia Redaelli Tolentino. Tra i tanti amici che con lui condividevano l' amore per la vita e per il divertimento, Lorella Landi, Benedetta Lignani Marchesani, il principe Guglielmo Giovanelli, la nobildonna Marisela Federici, l' imprenditore Pasquale Petti. In lacrime Giuseppina Caltagirone.

Accanto a Gelasio Gaetani Lovatelli, Paola Lucisano, Francesca Ferrone. C' erano anche Simona Ventura, Rosella Sensi.

STEFANO PULSONI E ALBERTINA CARRARO

stefano pulsoni

Presenti, ovviamente, i dipendenti della clinica ereditata dal padre, Pietro. « Lo ricorderò sempre come una persona amabile - dice Sergio Torri, membro del collegio sindacale della Sanatrix - non faceva mai pesare la sua solidità economica, le sue conoscenze ».

MARCO E STEFANO PULSONI CON BENEDETTA LIGNANI MARCHESANI MARCO E STEFANO PULSONI