Guido Olimpio per corriere.it
Sono passati molti anni ma forse la lunga caccia ha portato fino alla preda: un investigatore privato crede di aver ritrovato la Aston Martin di James Bond , un’auto rubata nel 1997. Dovrebbe trovarsi in Medio Oriente.
aston martin
È come un piccolo diario criminale. La DB5 è comparsa nei famosi film Goldfinger e Thunderbolt. Era dotata di mitragliatrici, scudo di protezione, sedile eiettabile e altre diavolerie. La produzione – come raccontano diversi media britannici – ne usava quattro, ma solo una aveva gli apparati. Proprio questa venne acquistata da un imprenditore americano, Anthony Pugliese. Prima però vennero tolti gli «accessori speciali» e sostituiti con copie.
La storia ha riservato altre sorprese, come in un’avventura di 007. Nel giugno 1997 la vettura è stata fatta sparire: era in un hangar privato nell’aeroporto di Boca Raton, Florida, quando un team di ladri è riuscito a trafugarla. Ed è svanita. All’epoca era stata assicurata per 4 milioni di dollari, oggi ne vale 25.
aston martin 007
Christopher Marinello, responsabile dell’Art Recovery International, agenzia che si occupa di recuperare cose preziose, ha condotto un’inchiesta profonda in diversi parti del mondo. Inseguiva segnalazioni, tracce, sospetti. Ed ora ritiene di aver scoperto dove si trovi la mitica Aston. È in un paese del Golfo Persico (dicono Dubai), parte di una collezione privata. I numeri di telaio sembrano essere gli stessi.
Forse l’attuale proprietario ignora che si tratta di una vettura rubata e – si augura l’investigatore – potrebbe uscire allo scoperto in modo pubblico. Il tutto è tema di un podcast, The Most Famous Car in the World con Liz Hurley. In ballo c’è anche una ricompensa da 100 mila dollari. Aspettiamo le prossime puntate e la conferma che sia la DB5 “giusta”, quella che Marinello ha definito «la balena bianca».
ASTON MARTIN 29 aston martin james bond