MUSA
Le urla, l'arrivo della polizia e la notte in commissariato per rispondere alle domande degli investigatori. Secondo il quotidiano britannico "The Independent", Ahmed Musa è finito nei guai mercoledì notte, poche ore dopo la partita del suo Leicester City contro il Sunderland a cui però non aveva preso parte. In base alla ricostruzione pubblicata sul sito del giornale, la polizia si è presentata a casa dell'attaccante nigeriano all'1 di mercoledì dopo che qualcuno aveva dato l'allarme. Musa, sospettato di violenza domestica ai danni della moglie Jamila, inizialmente non era in casa, poi quando è tornato è stato portato in commissariato per chiarire il fatto ed è stato rilasciato senza alcuna denuncia a suo carico.
Un dirigente del Leicester City ha ammesso di essere a conoscenza del fatto, ma che non verrà preso alcun provvedimento disciplinare a carico del giocatore visto che l'indagine è già chiusa.
MUSA MOGLIE
Dal giocatore nessun commento. Anzi, ieri Musa ha augurato alla moglie il buon compleanno su Instagram: «Ti auguro tutta la gioia che puoi avere, tutti i sorrisi che un giorno può portare». Caso chiuso? L'attaccante non sta attraversando un buon momento al Leicester. Arrivato in estate dal Cska Mosca con la responsabilità di essere l'acquisto più costoso della storia del club campione d'Inghilterra (è stato pagato 19 milioni di euro), Musa ha deluso (solo 4 gol nelle 30 partite ufficiali disputate) ed è stato messo ai margini dopo l'esonero di Claudio Ranieri e l'arrivo di Craig Shakespeare in panchina.