Non era mai successo in passato che si potesse calpestare l’erba centenaria del centre court, prima dell’inizio del torneo. Il privilegio è toccato a #Berrettini e #Nadal. Chissà che non sia un buon auspicio?! #Wimbledon pic.twitter.com/tzSzAflJIM
— Dario Puppo (@DarioPuppo) June 23, 2022
Vincenzo Martucci per il Messaggero
NADAL
Dal 2003, quando Roger Federer ha aperto la sua collezione di 20 Majors molti hanno pensato che avrebbe potuto aggiudicarsi il Grande Slam, vincere cioè i 4 tornei più importanti nello stesso anno, come i soli Donald Budge nel 1938 e Rod Laver nel '62 e '69. Dal 2008, quando Novak Djokovic ha cominciato la sua rincorsa, eguagliando i super-trofei del Magnifico, moltissimi hanno pensato che il campione di gomma avrebbe potuto imporsi su tutte le superfici.
Nessuno, quando nel 2005 Rafa Nadal ha inanellato il primo dei 14 Roland Garros e dei 22 Slam, avrebbe scommesso che il mancino di Maiorca potesse vincere anche Wimbledon ed esprimersi a così alto livello per tutto l'anno, con i tanti acciacchi che ha sempre avuto.
Figurati a settembre, quando il numero 1 degli agonisti s' è operato al piede sinistro per la cronica sindrome di Muller Weiss, e nella miracolosa campagna di maggio a Parigi dove però, pur col famoso piede addormentato artificialmente, ha firmato per la prima volta i due primi Slam dell'anno. Così, l'Extraterrestre si ripresenta in campo per aggiudicarsi Wimbledon, come nel 2008 e 2010, spinto dalla possibilità di chiudere poi il Grande Slam a New York e diventare il più grande tennista di sempre.
NADAL BERRETTINI
PUNTI DI FORZA E DOMANDE Gli Australian Open per la difficoltà di fare una adeguata preparazione invernale; Wimbledon, per i limiti al servizio, e i pochi scambi lunghi, sono i Majors più difficili per Rafa. Che infatti, non trionfa ai Championships dal 2010. Quest' anno, senza mai essere brillante, stringendo vistosamente i denti, ha vinto di carattere e di mestiere, mettendo a nudo le vulnerabilità del rivale diretto, Djokovic, favorito dai 6 urrà a Wimbledon.
Del resto, Rafa sul verde ha fatto enormi progressi offensivi nel segno di una completezza tecnica unica. Pur avendo i campi d'erba a casa, a Maiorca, a Rafa può bastare come preparazione il 6-2 6-3 contro il fantasma di Wawrinka al torneo esibizione all'Hurlingham Club e la storica sgambatura prima del via ufficiale di lunedì sul Centre Court con Matteo Berrettini di ieri? Nelle trionfali campagne di Wimbledon 2008 e 2010, quando era Superman, rifinì la preparazione al Queen's. «Ciò che abbiamo fatto a Barcellona non è immediato al 100%, ma il dolore articolare è certamente diminuito. Si tratta di una situazione da valutare giorno per giorno. Sono stato in grado di allenarmi e il piede ha risposto bene», ha detto a proposito del piede.
NADAL BERRETTINI
GIORGI E VAVASSORI Intanto, a Eastbourne, Camila Giorgi rispetta il pronostico e domina per 6-2 6-1 la 128 del mondo Tomova, qualificandosi alle seconde semifinali consecutive del torneo, oggi (2° match dopo le 12, diretta Supertennistv) affronta Jelena Ostapenko (bilancio 1-1). Il 27enne torinese, Andrea Vavassori, 255 del mondo, supera le qualificazioni di Wimbledon, farà l'esordio in un tabellone Slam.
Nadal e la moglie in vacanza con gli amici IL PIEDE DI RAFA NADAL IL PIEDE DI RAFA NADAL nadal Nadal e la moglie in vacanza con gli amici 2