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    L’ESTATE DEI TRIONFI AZZURRI NON FINISCE MAI! AI MONDIALI DI CICLISMO ELISA BALSAMO CI REGALA UN NUOVO SUCCESSO. COMMOVENTE ELISA LONGO BORGHINI, BRONZO QUEST' ESTATE ALL'OLIMPIADE DI TOKYO, CHE SI È MESSA A RINCORRERE TUTTE LE RIVALI PIÙ TEMIBILI NELLE FASI CRUCIALI E POI HA…


     
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    Alberto Dolfin per “La Stampa”

     

    elisa balsamo elisa balsamo

    «Non ci credo!». Continua a singhiozzare Elisa Balsamo, anche se sono già passati diversi minuti da quando si è issata sul tetto del mondo a Leuven, sconfiggendo in maniera regale la plurititolata Marianne Vos e restituendo il titolo iridato all'Italia che mancava nella prova in linea femminile da un decennio esatto (2011 con il 2° oro di fila per Giorgia Bronzini). L'autunno ha fatto capolino da qualche giorno, ma sembra proprio che non voglia finire mai l'Estate italiana da capogiro, quella che a suon di trionfi olimpici, paralimpici, mondiali ed europei tra stadi, palazzetti, piscine e strade di tutto il globo ha riportato in auge le «Notti Magiche» cantate da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato.

     

    Al Mondiale di ciclismo in Belgio, l'Inno di Mameli ha già risuonato tre volte, infatti, prima della zampata della ventitreenne cuneese erano arrivati i trionfi di due Filippo: l'incredibile Top Ganna nella cronometro élite e il temerario Baroncini nella prova in linea Under 23. Senza dimenticare il bronzo nella staffetta mista a cronometro per un'Italia che, in attesa del gran finale di oggi, è già padrona del medagliere.

     

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    A rendere ancor più magico il successo al femminile è stato il modo di correre di tutte le ragazze di Dino Salvoldi, vere e proprie padrone della corsa, alla faccia della corazzata olandese: dalla prima all'ultima si sono sacrificate per la loro giovane capitana, che studia Lettere Moderne all'Università di Torino e che già nel 2016 aveva trionfato nella rassegna iridata juniores a Doha.

     

    Commovente Elisa Longo Borghini, bronzo quest' estate all'Olimpiade di Tokyo, che si è messa a rincorrere tutte le rivali più temibili nelle fasi cruciali e poi ha pilotato l'omonima Balsamo fino ai metri conclusivi, resistendo di grinta e cuore per qualche secondo in più come chiestole dalla piemontese, così da metterla nella posizione perfetta per chiudere a braccia alzate. «Avrò bisogno di qualche giorno, anzi forse di un mese per rendermi conto di tutto ciò», ha dichiarato incredula la cuneese, che a Tokyo aveva visto infrangersi i sogni di medaglia in pista a causa di una tremenda caduta nell'omnium.

     

    elisa balsamo 39 elisa balsamo 39

    Alla squadra si aggrappa anche il ct maschile Davide Cassani, che oggi (diretta su Raisport ed Eurosport 1 dalle 10,15 e su Rai2 dalle 15,30) vuole chiudere in bellezza nell'ultima avventura sull'ammiraglia azzurra, centrando quell'iride che all'Italia manca dall'assolo di Alessandro Ballan nel 2008 a Varese. Il favorito è il beniamino di casa Wout Van Aert, ma la pattuglia italiana cercherà di calare l'asso Matteo Trentin, che ha già battuto il fenomeno belga all'Europeo del 2018 e sogna l'oro mondiale, sfuggitogli negli ultimi metri due anni fa nello Yorkshire.

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