intossicazione alimentare pesce
ìEstratto dell'articolo di Antonella Sparvoli per www.corriere.it
Le infezioni alimentari sono sempre possibili, ma in estate il rischio di spiacevoli inconvenienti aumenta parecchio. […]
Quali sono le infezioni alimentari più comuni?
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«Le più diffuse sono quelle causate da batteri — spiega Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di medicina dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo —. Tra i microrganismi più spesso chiamati in causa ci sono la Salmonella , la Listeria , il Campylobacter , l’ Escherichia coli e i Clostridi . A questi vanno aggiunte le infezioni virali ( Epatite A ) e le parassitosi ( Anisakis ). Gli agenti patogeni vengono introdotti soprattutto in seguito all’ingestione di carni crude o poco cotte (in particolare pollame), frutti di mare (soprattutto per l’Epatite A), latte crudo e formaggi non pastorizzati nonché vegetali contaminati da liquami.
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Nel caso della Listeria monocytogenes sono chiamati in causa anche i cibi refrigerati che non richiedono la cottura, come panini preconfezionati o paté, perché questo batterio prolifera meglio alle basse temperature (da frigorifero[…]».
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Quali sono i sintomi che si possono manifestare?
«Quelli gastrointestinali sono ad esempio diarrea, nausea e vomito, crampi addominali e febbre non elevata, con gradi di gravità molto variabili. In genere i disturbi gastrointestinali si risolvono da soli in meno di una settimana, ma nei soggetti più a rischio — ovvero bambini, anziani e immunodepressi — si possono presentare quadri più seri. Un discorso a parte merita l’intossicazione da botulino».
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Come avviene l’intossicazione da botulino?
«Il Clostridium botulinum è un batterio in grado di produrre una neurotossina che interferisce a livello di terminazioni nervose provocando il blocco di alcune funzioni vitali come quella respiratoria. L’intossicazione in genere si verifica in seguito al consumo di conserve alimentari (inscatolati e conserve a basso grado di acidità, sott’olio o sotto vuoto e non adeguatamente sterilizzate). La presenza del botulino nell’alimento va sospettata in presenza di un rigonfiamento del coperchio, per la fuoriuscita di gas all’apertura e per il suo sgradevole odore. Se si ingerisce la tossina, all’inizio si possono avere sintomi gastrointestinali e poi disturbi neurologici come debolezza muscolare, visione doppia, mancanza di coordinazione dei movimenti fino alla paralisi respiratoria».[…]
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