L’EUROPA SU GAZA PERDE L’ENNESIMA OCCASIONE PER MOSTRARSI UNITA – IL CANCELLIERE TEDESCO FRIEDRICH MERZ RIBADISCE LA SUA CONTRARIETÀ AL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: “NON CI SONO I PRESUPPOSTI, SU QUESTA QUESTIONE LE OPINIONI DIVERGONO E GLI AVVENIMENTI DEGLI ULTIMI GIORNI NON HANNO CAMBIATO LA NOSTRA POSIZIONE” – LA PRESIDENTE DEL PARLAMENTO UE, METSOLA: “SITUAZIONE A GAZA È INTOLLERABILE, NON POSSIAMO ESSERE INDIFFERENTI” – LA CONDANNA DI BRUXELLES PER L’UCCISIONE DEI GIORNALISTI NELLA STRISCIA…

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MERZ, MANCANO PRESUPPOSTI PER RICONOSCERE STATO PALESTINESE

(ANSA) - La Germania non vede i presupposti per riconoscere lo Stato palestinese. Lo ha ribadito il cancelliere tedesco Friedrich Merz oggi a Berlino, in conferenza stampa con l'omologo canadese Mark Carney.

"Al governo canadese la nostra posizione è nota, noi non ci uniremo a questa iniziativa. Riteniamo che non ci siano affatto i presupposti per un riconoscimento dello Stato palestinese". "Su questa questione le opinioni divergono e gli avvenimenti degli ultimi giorni non hanno cambiato la nostra posizione", ha concluso il cancelliere.

ROBERTA METSOLA A GAZA

MO: METSOLA, 'SITUAZIONE GAZA INTOLLERABILE, NON POSSIAMO ESSERE INDIFFERENTI'

(Adnkronos) - "Dobbiamo anche rivolgerci a un pubblico più giovane e più scettico sul ruolo dell'Europa nel tracciare una via d'uscita in Medio Oriente e a GAZA, dove la situazione resta orribile. Troppe vittime innocenti, gli ostaggi non sono ancora stati rilasciati, troppi bambini stanno pagando le conseguenze, ieri altri giornalisti sono stati uccisi. Questa situazione è intollerabile".

Lo afferma la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola nel corso del suo intervento al Meeting di Rimini. "Vogliamo che le uccisioni cessino, che la sofferenza finisca, che gli ostaggi vengano rilasciati. Non possiamo essere indifferenti. Lo dobbiamo questo a tutte le generazioni future, per aiutare a porre fine a questo ciclo di guerra perpetua. E questo è possibile", aggiunge.

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UE, INACCETTABILE UCCISIONE DI GIORNALISTI A GAZA

(ANSA) - "L'uccisione di cinque giornalisti, quattro operatori sanitari e diversi civili" di ieri a Gaza "è del tutto inaccettabile. Civili e giornalisti devono essere protetti dalle leggi internazionali". "Ribadiamo la richiesta a Israele di rispettare il diritto internazionale umanitario e di garantire che questi attacchi siano indagati, e prendiamo atto delle dichiarazioni delle autorità israeliane secondo cui verrà condotta un'indagine approfondita". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Anouar El Anouni nel corso del briefing con la stampa.

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