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    “DELLA LEGA SALVINI NON HA PIÙ NESSUN IDEALE, MA RESTA IN PIEDI” - L’EX MINISTRO CASTELLI FONDA UN PARTITO PER IL NORD MA IL CAPITONE E CALDEROLI LO IGNORANO: “SIAMO IN RITARDO, NON CI PIACE FAR ASPETTARE LE PERSONE” - E A CHI PROVOCA SALVINI CON UNA BATTUTA SUL PERCHÉ NON HA PRESO IL TRENO DI LOLLOBRIGIDA, IL LEADER LEGHISTA RISPONDE…– VIDEO


     
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    https://video.corriere.it/politica/ex-ministro-castelli-fonda-nuovo-partito-ma-salvini-calderoli-ignorano-tutti-prese-il/a0f7ba48-8d37-11ee-b4a7-347e05f6b33b?vclk=video3CHP%7Cex-ministro-castelli-fonda-nuovo-partito-ma-salvini-calderoli-ignorano-tutti-prese-il

     

    Da video.corriere.it

     

    castelli salvini castelli salvini

    Succede tutto nel giro di un'ora e in pochi metri. Da una parte l'annuale evento Italia Direzione Nord, al Palazzo delle Stelline, a Milano. In fondo ad un altro corridoio Roberto Castelli, ex ministro della Giustizia, presenta il suo nuovo partito: il partito Popolare del Nord.

     

    «Salvini ha fatto una svolta di 180 gradi, della Lega non ha più nessun ideale, ma resta in piedi. E' per questo che ho fondato il Partito Popolare del Nord che vuole affrontare tutti i temi irrisolti del settentrione, dal residuo fiscale, all'eccessivo costo delle tasse, infrastrutture, autonomia, problemi che non sono stati risolti».

     

    roberto castelli roberto castelli

    A pochi metri di distanza c'è il segretario della Lega che consulta i fogli del suo intervento. Supera la porta della sala del Ppn e tira dritto. «Son in ritardo, non mi piace far aspettare la gente»,. E a chi lo provoca con una battuta sul perché non ha preso il treno di Lollobrigida risponde con un sorriso: «Sciocco».

     

    Trafelato cerca di non farsi notare il ministro Calderoli, vede l'amico Castelli e far per andare. Ma i giornalisti cercano la "carrambata". Niente, Calderoli va. Successivamente dirà di averlo visto ma era in ritardo. Adesso lo aspetta un volo per Roma. «Chiedo una fermata per me? Avrei bisogno del paracadute». Poi è la volta di Renzi ed è ancora show: «Scusate ragazzi, oggi non mi sono fatto neanche la barba perché il treno era 50 minuti in ritardo, e questa è stata la prima sfortuna. La seconda è che a bordo non c'era il ministro Lollobrigida per poter fare una fermata a richiesta». (di Nino Luca)

    ROBERTO CALDEROLI ROBERTO CALDEROLI

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