Alessandro Alviani per "la Stampa"
IL LIBRO DI BETTINA KORNER jpegChristian Wulff Bettina Korner jpegIn meno di un anno ha perso la poltrona di presidente della Germania, ha perso la sua credibilità personale - e ora ha perso anche sua moglie: l'ex capo dello Stato tedesco Christian Wulff (53 anni) si è separato stamattina dalla sua consorte Bettina (39). Scoppia così la coppia che per mesi, tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012, era rimasta come nessun'altra sotto i riflettori pubblici, almeno fin quando, nel febbraio scorso, Wulff si era dimesso, travolto dall'accusa di aver ottenuto trattamenti di favore da alcuni imprenditori suoi amici.
Già nel fine settimana il politico cristiano-democratico si è trasferito in un appartamento in affitto ad Hannover, lasciando così la casa che condivideva con Bettina a Großburgwedel, non lontano da Hannover. Si tratta della stessa casa che ha segnato l'inizio della fine della carriera di Christian Wulff - e del matrimonio con Bettina: per acquistarla i Wulff hanno ricevuto un prestito di 500.000 euro a tasso agevolato dalla moglie di un imprenditore molto legato al politico. Il prestito era stato taciuto da Wulff al parlamento della Bassa Sassonia quando era ancora governatore del Land ed è stato svelato a fine 2011 dalla Bild, dando il via allo scandalo costato il posto all'ex presidente.
L'annuncio della separazione non arriva del tutto inaspettato: a settembre Bettina Wulff aveva pubblicato un libro in cui ammetteva problemi nel matrimonio e svelava che i due si erano sottoposti a una terapia di coppia. Senza successo, evidentemente: lo stress del "caso-Wulff", le dimissioni da capo dello Stato, le indagini e le perquisizioni a casa sono responsabili del fallimento della relazione, rivela ora la Bild.
Nel 2006 Christian Wulff si era separato dopo 18 anni di matrimonio dalla prima moglie e aveva iniziato una relazione con una portavoce di Continental, Bettina Körner, più giovane di lui di 14 anni. I due si sono sposati nel 2008. Tanto grigio lui, imprigionato nell'immagine del "genero perfetto", tanto dinamica e "glamour" lei, che al suo arrivo allo Schloss Bellevue aveva attirato l'attenzione della stampa tedesca per quel suo tatuaggio sul braccio destro che sottolineava quanto diversa fosse dalle First Ladies che l'avevano preceduta.
Ed era tornata ad attirarla lo scorso settembre, quando aveva reso una dichiarazione giurata per negare di essere mai stata una escort, aveva querelato diverse redazioni tedesche che avevano ripreso quella voce che circolava da tempo su internet e aveva avviato un'azione legale contro Google per impedire che la funzione di completamento automatico delle ricerche suggerisse combinazioni come "Bettina Wulff prostituta".
I Wulff hanno incarnato una novità per la Germania: sono stati la prima famiglia "patchwork" a entrare a Schloss Bellevue, visto che entrambi avevano un figlio da un precedente matrimonio (insieme hanno inoltre un bambino di quattro anni che resterà ora con la madre a Großburgwedel). A dare per prima l'annuncio della separazione è stata la Bild sul suo sito con un articolo firmato dal suo direttore, Kai Diekmann.
Si chiude così un cerchio: la Bild è lo stesso giornale che dal 2006 in poi ha appoggiato in modo determinante l'ascesa della nuova coppia e che nel 2011 ha lanciato per primo la notizia del prestito che mise nei guai Wulff. Non solo, ma Diekmann è lo stesso giornalista a cui Wulff telefonò nel dicembre del 2011, lasciando sulla sua segreteria telefonica un messaggio che puntava a bloccare lo scoop ma che finì per spianare la strada al tramonto del presidente.