MIRIAM ROMANO per Libero Quotidiano
amanti
In dieci anni lei non ha mai messo in dubbio le parole d' amore di lui. Pensava fosse il suo fidanzato fedele, bello e adulto. Si conoscono che lei aveva trent' anni e lui quaranta (oggi ne hanno dieci in più). La scintilla scocca subito, almeno per lei, un giorno a Rimini col vento che accarezza il mare e le strade che profumano di salsedine.
Non giochiamo di sicuro di fantasia se immaginiamo quel giorno: uno scambio di numeri di telefono, la voce imbarazzata di lei che si inceppa, quella sicura di lui abile seduttore. La donna ci casca, iniziano a vedersi, lei è sedotta dall' uomo affascinante che le giura di avere intenzioni serie. Sembra tutto vero, crede alle promesse, si presta agli incontri fugaci, ai fine settimana brevi. Il tempo morde e rosicchia la sua storia d' amore, ma lei si fa bastare il poco che lui le concede. Si beve i suoi discorsi, le scuse sommesse, i "ti amo" giurati a denti stretti.
Si potrebbe dire che lei aveva il prosciutto negli occhi o che l' amore gioca brutti scherzi, forse entrambe le cose. Il cinquantenne l' aveva studiata bene.
Lavorava per una multinazionale straniera, così le aveva raccontato.
amanti
Era costretto a prendere l' aereo ogni due per tre. Faceva sacrifici per portare avanti quella storia, gli servivano soldi per andare avanti e indietro. Lui impiegava il suo tempo per vederla, lei, quindi, senza accorgersene, per contribuire metteva mano al portafogli e pagava le spese. Le carte di credito della donna si prosciugavano, mille euro oggi, altri mille domani. Era benestante, di buona famiglia, qualche soldo dato in prestito non le pesava, il conto corrente ne risentiva, ma cosa importa quando metti a servizio il denaro per passare momenti con l' uomo che ami. Sono solo prestiti, la convinceva lui, e lei annuiva senza mai chiedere indietro un solo spicciolo. Dieci anni tra bonifici e carezze. Lui partiva, lei aspettava, tornava lui, lei sganciava altri soldi.
Gli anni passano, le bugie arzigogolate di quell' uomo iniziano a fare acqua. A lei che vive in attesa di vederlo non sfuggono più le incongruenze. Qualche contraddizione, la memoria delle menzogne vacilla. I pochi giorni prestati a quella storia d' amore iniziano a essere sospetti. Lei lo interroga, lui sbaglia e poi rimedia, tutto va avanti, ma qualcosa non torna.
amanti
Un giorno al supermercato da lontano la donna lo vede. Non doveva essere lì a Rimini, sarebbe dovuto essere in viaggio su un aereo. Accanto a lui, una donna spinge il carrello della spesa.
La quarantenne non perde più tempo a chiedere spiegazioni, assume un detective e scopre tutto. Che a pochi chilometri da casa sua, quell' uomo aveva un' altra casa, un altro letto dove di notte dormiva con un' altra donna. Con cui era addirittura sposato e con figli. Lei era l' amante, altro che amore della vita.
L' amante inconsapevole che forniva denaro e soldi a quella famiglia che guardava da lontano e di cui ora conosceva nomi e volti. Nessun lavoro all' estero: la fonte delle sue entrate economiche era lei.
gli amanti magritte
Inizia a fare i conti, a recuperare bonifici e scontrini: più di duecentomila euro di prestiti. La disperazione possiamo immaginarla, la rabbia invece è scritta nella cronaca: la donna decide di affrontare il cinquantenne, gli chiede indietro i soldi. Lui però l' avverte: «Se parli ti faccio fuori». Ma l' ex amante si rivolge al suo avvocato, Stefano Caroli, e si fa accompagnare dai carabinieri. Ora il furbo è indagato per estorsione. Tutto è bene quel che finisce bene.
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