Chris Spargo per “Daily Mail”
sul set di desiree
L’insaziabile appetito sessuale e i tradimenti seriali di Marlon Brando portarono Rita Moreno a tentare il suicidio. E’ stata lei stessa a rivelarlo a “Closer”, raccontando tutto, dal momento in cui incontrò l’attore sul set di “Désirée” nel 1954 a otto anni dopo, quando ingerì una overdose di pillole.
marlon brando
Fra i due c’era passione, ricorda la Moreno: «La nostra vita sessuale era incredibile. Eravamo ossessionati l’uno dall’altro ma non sopportavo l’umiliazione di vederlo andare con altre donne, così ho provato a togliermi la vita. Era un atto di disprezzo verso me stessa, non accettavo di farmi trattare così». Aveva scritto nella sua autobiografia del 2013: «Eravamo incatenati in una follia a due, durata per anni, finché non mi sono costretta ad uscire dal coma e a scegliere la vita. Era un grande amante, generoso, sensuale, fantasioso, nutriva il mio corpo e la mia anima».
la moreno in west side story brando con la monroe rita moreno oggi
Però quando Rita ebbe un aborto e finì in ospedale, Marlon non sembrò preoccupato per la sua salute, anzi cominciò una relazione con Tarita Teriipia, che sarebbe presto diventata la sua terza moglie. Rita tentò il suicidio ma fu salvata dall’assistente che la portò al pronto soccorso in tempo. Dopo essersi separata da Brando la sua carriera esplose con “West Side Story”, fu la seconda di 12 artisti e la prima ispanica, a conseguire un “Egot”, cioè a vincere un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony.