cancro polmoni
Un team di ricerca italiano composto da studiosi del Tigem-Istituto Telethon di genetica e medicina di Napoli e dello IEO, l'Istituto europeo di oncologia di Milano, ha scoperto un vero e proprio interruttore per il cancro, un meccanismo biologico che attiva la proliferazione tumorale ma che può anche arrestarla, aprendo così le porte a terapie innovative contro questa variegata famiglia di patologie.
I ricercatori, coordinati dalla dottoressa Chiara di Malta e dal professor Andrea Ballabio, direttore del Tigem e docente presso l'Università Federico II di Napoli, lo hanno individuato in un'anomalia dell'attività lisosomiale.
TUMORE PANCREAS
I lisosomi sono piccoli organelli (vescicole) presenti in grandi quantità nelle cellule e hanno la funzione di ‘spazzini', dato che il loro compito è quello di degradare e digerire le molecole estranee (o inutili) al fine di trasformarle in energia. “Funzionano come dei veri e propri termovalorizzatori”, hanno sottolineato i ricercatori del Tigem.
tumore 2
Questo meccanismo biologico si attiva in determinate circostanze, ad esempio durante il digiuno o quando si è impegnati in attività fisica, ma resta quiescente se l'organismo è rifornito di cibo. Gli studiosi hanno scoperto che quando esso non funziona correttamente, rimanendo attivo anche quando non dovrebbe, catalizza la formazione del cancro.