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    L'INVIDIOSO (MILANISTA) SALVINI CELEBRA LA ROMA E L'ITALIANO FLORENZI ("UN GOL DA RACCONTARE AI NIPOTI, PECCATO DUE SOLI CONNAZIONALI IN CAMPO") - POI, DA VECCHIO ULTRA', CONTESTA LA DECISIONE DELLA QUESTURA: "CHE SENSO HA DIVIDERE LE CURVE A META'?"


     
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    Matteo Salvini per Il Tempo       

     

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    Sono milanista e sono invidioso, innanzitutto, che la Roma sia in Champions League. Sono invidioso anche perché i giallorossi hanno giocato molto bene, senza paura. La Roma ci ha messo il doppio dell’impegno agonistico del Barcellona, che ha preso questa gara sottogamba. Una gran bella partita, impreziosita poi da quel gol da cineteca di Florenzi da raccontare ai nipoti. Insomma, davvero una bella sfida. Ho visto una squadra messa in campo bene e con tanto impegno: il Barcellona ha tenuto la palla per il doppio del tempo ma non ha concluso niente. Spero l’anno prossimo di vedere il Milan giocare contro queste squadre. 

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    Cosa posso aggiungere, se non che c’è stato un tifo bellissimo da parte dei tantissimi sostenitori che riempivano lo stadio Olimpico. A proposito, visto che anch’io sono un tifoso che ha iniziato a vedere le partite in curva, non capisco quale sia il senso di dividere le curve a metà, di vietare le bandiere e le coreografie.

     

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    In fondo metà della partita si «gioca» sugli spalti. Da sempre. Ho soltanto un piccolo rammarico: aver visto al fischio d’inizio due soli italiani in campo. Seguire una squadra italiana che gioca in Champions con due italiani e nove stranieri non è il massimo. Rimpiango le regole e gli anni dei tre stranieri in campo. In ogni caso, la Roma può andare avanti in Europa, alla faccia dei gufi. Io, con i pantaloncini della Roma che ho comprato pochi giorni fa, il mio contributo di scaramanzia l’ho dato.

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