Concita De Gregorio per "la Repubblica"
GIUSEPPE CONTE – MEME
Alla voce "coerenza" quello che segue è un dettaglio, mi rendo conto, e d' altra parte in politica la coerenza è una palla al piede che impedisce i virtuosismi a cui stiamo assistendo in cinemascope. Comunque. Siccome succede di incagliarsi nelle minuzie, mentre Grillo garantisce che Draghi è «uno di noi» e Salvini cita il Financial Time , mi sono concentrata sulle elezioni suppletive di Siena.
Una piccola cosa, l'ho detto. Pare che "da Roma" qualcuno abbia pensato di candidare Giuseppe Conte per il seggio lasciato vacante da Pier Carlo Padoan, chiamato alla guida di Unicredit. Conte, nel frattempo indicato come prossimo leader del M5S - o almeno di una parte, vedremo in quante comete si articolerà la galassia - sarebbe il "suggello" dell'alleanza fra Pd e grillini. Apriti cielo.
CONCITA DE GREGORIO
Zingaretti: le alleanze «si decidono nei territori». Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano: «Una candidatura calata dall' alto» offenderebbe i talenti del Pd senese. Luca Lotti propone per esempio Caterina Orlandi, figlia dell' ex compagna di David Rossi, capo della comunicazione Monte dei Paschi morto in circostanze misteriose assai. Non lo vogliono, un romano nato pugliese. Vogliono uno del posto.
pier carlo padoan – ritiro del pd all'abbazia di contigliano 23
Ora andiamo a Pier Carlo Padoan, che lascia il seggio. Nato a Roma da famiglia piemontese, cresciuto a Milano e poi nel mondo, già consigliere economico di D' Alema e Amato, in seguito ministro dell' Economia con Renzi e Gentiloni. Quando Renzi lo chiamò al governo era a Sidney per lavoro. Non fu, mi pare, candidato a Siena come espressione della Val d' Orcia. Ma va bene, torniamo al voto sulla piattaforma Rousseau. Era tanto per dire .