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    TEHERAN CERCA L'ESCALATION? - L'IRAN SEQUESTRA UNA PETROLIERA BRITANNICA, LA “STENA IMPERO”, NELLO STRETTO DI HORMUTZ - L’IMBARCAZIONE E’ STATA BLOCCATA DA ALCUNE PICCOLE IMBARCAZIONI E DA UN ELICOTTERO NON IDENTIFICATI - INTERROTTI I CONTATTI CON L'EQUIPAGGIO, COMPOSTO DAL 23 PERSONE - LA NAVE CISTERNA BRITANNICA È STATA SEQUESTRATA PER ESSERSI SCONTRATA CON UN PESCHERECCIO E PER NON AVER RISPOSTO ALLA RICHIESTA DI SPIEGAZIONI


     
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    IRAN, PETROLIERA BRITANNICA ARRIVATA A BANDAR ABBAS

     (ANSA) - La petroliera britannica Stena Impero, sequestrata dai Pasdaran ieri, è arrivata nel porto di Bandar Abbas, nella provincia iraniana di Hormozgan. Lo ha annunciato il direttore generale dell'autorità portuale Allahmorad Afifipour precisando che il cargo è stato fermato "per essersi scontrato con un peschereccio e per non aver risposto alla richiesta di spiegazioni". Ieri, indicando le ragioni del sequestro, le autorità di Teheran avevano parlato di una generica violazione delle leggi della navigazione.

     

    LA STENA IMPERO - PETROLIERA BRITANNICA SEQUESTRATA DALL IRAN LA STENA IMPERO - PETROLIERA BRITANNICA SEQUESTRATA DALL IRAN

    "Dopo che la petroliera britannica non ha risposto alle nostre chiamate, abbiamo allertato le forze militari iraniane che si sono mosse in direzione del tanker per indagare sull'incidente", ha spiegato il direttore dell'autorità portuale della provincia di Hormozgan sottolineando di aver chiesto all'equipaggio della Stena Impero - 22 persone per la maggior parte indiane, incluso il capitano - di rimanere a bordo per motivi di sicurezza. Gli altri componenti dell'equipaggio sono un russo, un filippino e un lituano.

     

    Da www.ansa.it

     

    I guardiani della Rivoluzione iraniana hanno annunciato di aver "sequestrato" una petroliera britannica, la Stena Impero,  nello stretto di Hormuz. La società armatrice Stena Bulk, proprietaria della petroliera, ha poi confermato che la nave è stata bloccata da alcune "piccole imbarcazioni e da un elicottero non identificati". La società ha aggiunto che da quel momento si sono interrotti i contatti con l'equipaggio, composto dal 23 persone. "Non abbiamo notizie di feriti", è scritto ancora nella nota della Stena Bulk, e al momento "la priorità è la sicurezza dell'equipaggio".

    ali khamenei ali khamenei

     

    Inoltre è stata sequestrata e poi rilasciata la seconda petroliera, MV Mesdar battente bandiera liberiana, ma di proprietà della società armatrice britannica Norbulk Shipping, basata a Glasgow. Lo ha fatto sapere la stessa Norbulk Shipping, precisando di aver ripreso i contatti con il comandante e di aver appreso che l'equipaggio "è al sicuro e sta bene". La nave era stata bloccata attorno alle 17,30, ma dopo i controlli a bordo ha già potuto riprendere la navigazione.

     

    La notizia viene denunciata a Londra come un segnale di "escalation", emerge dai primi commenti politici e da quelli del numero uno dello UK Chamber of Shipping, Bob Sanguinetti, secondo il quale i mercantili stranieri hanno diritto di transitare nello Stretto "per il loro legittimo business" e l'azione iraniana rappresenta "una violazione delle regole internazionali" della navigazione. Sanguinetti lancia poi un appello al governo di Londra a fare "tutto quanto sia necessario" per garantire la sicurezza dell'equipaggio e un rapido rilascio della petroliera.

     

    LA STENA IMPERO - PETROLIERA BRITANNICA SEQUESTRATA DALL IRAN LA STENA IMPERO - PETROLIERA BRITANNICA SEQUESTRATA DALL IRAN

    La nave cisterna britannica è stata sequestrata per essere andata fuori rotta, sostengono fonti militari informate di Teheran, citate dall'agenzia ufficiale Irna, secondo cui la petroliera non ha ricevuto i segnali di avvertimento delle autorità iraniane perché avevo spento il suo radar. In base a questa versione, la "violazione delle normative marittime internazionali" denunciata dai Pasdaran sarebbe di lieve entità.

     

    La Stena Impero è una nave relativamente moderna, secondo quanto riporta il Guardian online, e ha una stazza di 30.000 tonnellate. Appartiene alla società Stena Bulk. La vicenda segue di pochi giorni il sequestro a Gibilterra, territorio britannico d'oltremare, di una petroliera iraniana, la Grace 1, bloccata da unità dei Royal Marines e che secondo Londra era destinata a trasportare petrolio verso la Siria a dispetto delle sanzioni Ue. Un sequestro denunciato fin da subito come "atto di pirateria" da Teheran, che aveva minacciato ritorsioni in caso di mancato rilascio. Proprio oggi le autorità di Gibilterra hanno viceversa esteso il provvedimento di stop della Grace 1 per 30 giorni.  

     

    Gli Usa parleranno con Londra per il sequestro, ha annunciato Donald Trump. Anche gli Usa hanno denunciato "l'escalation della violenza" da parte dell'Iran. "E' la seconda volta in poco piu' di una sola settimana che il Regno Unito e' preso come obiettivo dall'escalation della violenza del regime iraniano", ha detto in una nota Garett Marquis, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa.

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