Andrea Penna per “la Repubblica”
carlo fuortes 1
A fine anno, mentre va in scena il Lago dei Cigni, è tempo di bilancio per il sovrintendente dell' Opera Carlo Fuortes: un 2018 positivo, concluso con la nomina di Daniele Gatti a direttore musicale del teatro.
«In realtà è stato un costante avvicinamento, specie dopo la Damnation de Faust di Berlioz, spettacolo di Michieletto, vincitore del premio Abbiati.
Gatti ha conosciuto più a fondo l' orchestra e ha vinto i miei dubbi proponendo un grande titolo di repertorio per la recente apertura di stagione. Ci aveva promesso un Rigoletto diverso e ci è riuscito.
La vicenda del licenziamento da Amsterdam non ha pesato?
«No. Il movimento #MeToo ha acceso una battaglia sacrosanta, ma al tempo stesso crediamo nelle regole dello stato di diritto: qui non ci sono denunce o processi, ma l' articolo di un giornale americano, che riprende presunti episodi di venti anni fa.
DAMIANO MICHIELETTO - “VIAGGIO A REIMS” 3
Peraltro in questi anni con il teatro non è mai nato il minimo problema e prima della nomina di Gatti ho ricevuto una lettera di gradimento dell' intera orchestra».
Veniamo ai numeri, quest' anno avete avuto incassi record.
«L' Opera è uno dei pochi teatri d' opera che deve le risorse aggiuntive all' aumento degli spettatori, soprattutto romani, in un quinquennio in cui i fondi pubblici si sono ridotti di oltre tre milioni di euro. Gli incassi sono passati dagli 11.047.885 euro del 2017 ai 13.940.000 euro di quest' anno, con una crescita degli spettatori di 14.000 unità.
carlo fuortes virginia raggi luca bergamo
La distanza con il 2013, prima della mia nomina, è impressionante: incassi per 7.482.664. Il premio del pubblico è fondamentale, credo rifletta anche il rispetto della qualità complessiva, anche a Caracalla, con allestimenti innovativi come Butterfly, Carmen e la Traviata».
E il debito pregresso?
«Naturalmente rimane, ma è stato ristrutturato e si riduce anno per anno di circa un milione di euro. La riduzione radicale si può realizzare solo con un aumento di capitale dei soci fondatori. Anche in questo ambito abbiamo la buona notizia dell' ingresso di Acea con un milione di euro di contributo annuo».
DAMIANO MICHIELETTO - “VIAGGIO A REIMS”
Le sfide produttive devono fare i conti con le strutture 'antiche' del Costanzi. Avete dei progetti?
«La turnazione degli spettacoli è complessa, servono specifici requisiti di compatibilità alle produzioni, il teatro non può allargarsi, vista la posizione dell' edificio. Il sogno sarebbe di poter disporre di un secondo teatro, per la musica antica e contemporanea. Magari il Teatro Valle, dove è nata la Cenerentola di Rossini.
alessio vlad giuliano ferrara
solfia coppola
Fra le sorprese del 2018 c' è stato il successo di Billy Budd di Britten, con la regia di Deborah Warner. Nel 2019 non perdete l' Angelo di fuoco di Prok' ofev, con la regia di Emma Dante: sarà una produzione speciale».
TRAVIATA - VALENTINO SOFIA COPPOLA PIERPAOLO PICCIOLI MARIA GRAZIA CHIURI
Cenerentola DI EMMA DANTE EMMA DANTE Cenerentola DI EMMA DANTE giovanni soldati, stefania sandrelli e coppola
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