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    “GLI HO PREMUTO IL CUSCINO SUL VISO PER UN QUARTO D'ORA. ANNASPAVA, MA HO CONTINUATO FINO A CHE È MORTO” - L’ORRORE DEL CALCIATORE TURCO CEVHER TOKTAS CHE HA UCCISO IL FIGLIO DI 5 ANNI MALATO: “NON MI PIACEVA. NON LO AMAVO" - ORA LUI RISCHIA L'ERGASTOLO...


     
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    Maria Strada per il “Corriere della Sera”

     

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    Il calciatore turco Cevher Toktas, 32 anni, è stato arrestato con l' accusa di aver soffocato il figlio di 5 anni, Kasim, malato di coronavirus. Il centrocampista si è autodenunciato lo scorso 4 maggio alla stazione di polizia, a Bursa. Nella sua confessione ha spiegato di aver ucciso il piccolo e di aver chiamato poi i dottori perché certificassero la sua morte per il Covid-19. Un gesto dovuto ad un esaurimento nervoso, secondo il quotidiano Hürriyet , ma anche perché «Lui non mi piaceva».

     

    Toktas e il bambino erano stati posti in quarantena all' ospedale pedriatrico di Bursa. Il 23 aprile improvvisamente il padre ha chiamato a raccolta i medici perché il bambino aveva una crisi respiratoria. Kasim è stato portato in rianimazione, invano. Il giorno dopo si sono svolti i funerali e, dato che le sindromi respiratorie sono tipiche del Covid-19, nessuno aveva sospettato nulla.

     

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    Il 4 maggio la confessione: «Gli ho premuto il cuscino sul viso per un quarto d' ora. Annaspava, ma ho continuato fino a che è morto». Secondo il tabloid Sabah , Toktas ha parlato di «un esaurimento nervoso quando siamo rimasti soli nella stanza, due ore dopo il ricovero». Kasim stava poco bene da circa due settimane, ma la famiglia aveva preferito tenerlo a casa per timore di un contagio in ospedale. Poi, il rimorso improvviso: «Quando un' ora e mezza dopo mi hanno comunicato la sua morte, ho telefonato a mia moglie ma non ho detto né a lei né a mio padre che l' avevo ucciso io. Il 4 maggio, mentre ero a casa con mia moglie, ho ripensato all' accaduto e mi sono sentito turbato.

     

    Sono uscito dicendole "ho del lavoro da fare" e sono andato alla polizia. Non ho mai amato mio figlio minore da quando è nato, e ho detto la verità. La morte di mio figlio non è frutto di negligenza medica, lo ho ucciso io». Sui social network la famiglia di Cevher sostiene invece la tesi che il piccolo abbia avuto una reazione allergica a dei medicinali, cosa che il padre vuole assolutamente smentire. Sul corpo di Kasim sarà effettuata un' autopsia. Toktas, che ha raccolto sette presenze nella Superlig, il massimo campionato turco, tra il 2008 e il 2009 con la maglia dell' Hacettepe Spor, è stato immediatamente arrestato e rischia ora una condanna all' ergastolo.

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