writer treno in corsa
La polizia ferroviaria di Bolzano indaga sul video dei due writer che in Alto Adige, aggrappati all' ultimo vagone di un treno in corsa, hanno «firmato» («armati» di bomboletta spray) con la loro tag la carrozza di coda. I due giovani hanno indossato maschere e postato il video su Instagram sotto lo pseudonimo Free.kidz.
Visto il «successo» della clip sui social media, la folle impresa è stata racconta dal quotidiano Alto Adige.
Contattati via social da Rai Suedtirol, i due altoatesini hanno raccontato di essere stati «assistiti lungo la linea ferroviaria Bolzano-Merano da amici che facevano le riprese, anche con un drone». Sconcertante la loro motivazione: «È una nostra forma di ribellione. Dobbiamo fuggire dalla realtà, perché siamo tutti prigionieri della società». Rima a parte, il discorso fila come un treno. Accelerando alla grande lì dove i due writer acrobati aggiungono convinti: «Invece di uscire ogni fine settimana oppure prendere droghe, cerchiamo il brivido con il train surfing». Se e quando saranno individuati dalla polizia, la spericolata coppia sarà denunciata e una multata.
writer treno in corsa
«Escaping reality», ovvero «scappare dalla realtà» è il titolo scelto per il video su Instagram pubblicato dalla pagina free.kidz: in questo caso, però, la fuga avviene a bordo di un treno. Ma non in senso convenzionale.
Sarebbe infatti meglio parlare di una fuga che avviene a (s)bordo treno, cioè all' esterno del convoglio. Nel filmato, pubblicato lunedì e della durata di un minuto e mezzo, i due ragazzi con il volto coperto da maschere si riprendono infatti mentre si dedicano al «train surfing», cavalcando dall' esterno un treno in corsa.
Secondo il profilo rintracciabile su free.kidz, i giovani surfer sono originari della provincia del Sudtirol e l' impresa filmata li vede attaccati a un convoglio diretto a Merano. Diverse le scene in cui i due compaiono mentre viaggiano aggrappati al mezzo, immortalati dalle camere go pro issate su bastoni da selfie e sulla fronte, ma non solo.
L' impresa è filmata anche dall' alto, da quelle che sembrano immagini riprese forse con un drone, e dall' esterno, con ogni probabilità opera di alcuni testimoni del passaggio del convoglio nelle diverse stazioni.
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I due mentre «cavalcano il treno» lasciano il segno, firmando l' esterno del convoglio con le bombolette spray: «free kidz», scrivono in nero. Il train surfing non è un' idea nuova: in un altro video della pagina, datato 30 ottobre, si vedono ragazzi che surfano su un convoglio direttamente sul tetto. Nei secondi finali della clip che documenta l' ultima avventura i ragazzi corrono, sembra che stiano scappando a perdifiato sui binari.
Altri post ancora li mostrano protagonisti in scenari estremi, tra cui edifici dalle altezze vertiginose e un ripetitore, in mezzo a una coltre di neve, a decine di metri di altezza, in una zona segnata da un cartello che recita «limite militare invalicabile».