Cesare Zapperi per il "Corriere della Sera"
RENZO E UMBERTO BOSSI
Eccolo, il vecchio Capo. A fine giornata, e che giornata per lui che ha raggiunto il traguardo degli 80 anni, tocca al figlio Renzo rompere la cortina di riservatezza e pubblicare sui social la foto di papà Umberto con i fratelli Roberto Libertà e Eridanio Sirio. Il fisico è provato, ma l'immagine è quella del vecchio combattente con l'immancabile sigaro in bocca. La moglie Manuela ha fatto di tutto perché la ricorrenza scivolasse via senza i riflettori che hanno sempre accompagnato Bossi.
Nessuno, a parte gli strettissimi familiari, ha potuto vederlo o fargli gli auguri di persona. Ma era illusorio pensare che, malgrado ormai sia uscito di scena e alle prese con sempre più limitanti problemi fisici, il compleanno a cifra tonda non offrisse l'occasione per tributi di affetto, gesti di riconoscenza, riflessioni sul ruolo che il fondatore della Lega ha giocato sulla scena politica italiana degli ultimi trent' anni.
umberto bossi e il figlio renzo
Anche se oggi il Carroccio è molto diverso da quello delle origini, nelle politiche e perfino nel nome (non c'è più Nord e la Padania è sparita), l'ultimo suo «erede», Matteo Salvini ricorda che è stato Bossi a tracciare la strada con un messaggio social inviato dall'auto con cui si sposta da un appuntamento elettorale all'altro: «Questo è il modo di fare politica con passione e tenacia, con testa e cuore, che mi hai e ci hai insegnato. Se siamo qui, se milioni di persone credono in un futuro migliore è perché hai cominciato con pochi altri eroi e valorosi tanti e tanti anni fa».
gli 80 anni di umberto bossi
E se l'attuale leader, nonostante da tempo i rapporti siano piuttosto freddi (le ultime uscite del vecchio Capo non erano «allineate»), manifesta sentimenti di «riconoscenza, gratitudine, affetto, stima e venerazione», l'alleato di tanti governi, Silvio Berlusconi, sottolinea che Umberto Bossi «è un leader politico visionario che ha cambiato, con le sue intuizioni autonomiste e federaliste e con il suo contributo alla fondazione del centro-destra, la storia politica dell'Italia».
Pur dal fronte opposto, lo riconosce anche il segretario del Pd Enrico Letta: «È stato un protagonista della politica italiana. Siamo stati sempre su fronti avversi, però, sinceramente e francamente gli faccio gli auguri». E tanti altri si sono uniti, con messaggi sia pubblici che privati, ai festeggiamenti che il diretto interessato avrà accolto a modo suo. «Umberto non ha mai amato i compleanni.
roberto maroni e umberto bossi
Ogni volta che gli ho fatto gli auguri sono stato ricoperto di insulti» ha ricordato ieri mattina Roberto Calderoli, tra i fondatori della Lega, a Cisano Bergamasco durante l'incontro di un drappello di fedelissimi promosso dall'ex ministro Roberto Castelli per festeggiare la ricorrenza. In un'atmosfera un po' da reduci di un sogno che non c'è più o che s' è trasformato in altro (non c'erano simboli della «nuova» Lega) alle 11 è arrivato l'annunciato collegamento con casa Bossi.
umberto bossi con l ampolla per benedire la padania
Ma il vecchio Capo, forse sopraffatto dall'emozione, è riuscito a dire solo un «grazie» al tributo d'affetto ricevuto, assicurando con un fil di voce che appena possibile tornerà in mezzo al suo popolo. Popolo che lì, a pochi chilometri dalla Pontida del sacro suolo (il raduno anche quest' anno è saltato, dopo lo stop forzato per il Covid), però non c'era.
umberto bossi dopo l ictus del 2004
Come non c'erano, a parte i vecchi amici Calderoli e Castelli, uniti nel ricordare che la loro carriera politica non sarebbe mai iniziata senza la folgorazione bossiana, i più importanti dirigenti del Carroccio (sono intervenuti il segretario della Lega lombarda Fabrizio Cecchetti e il deputato bergamasco Christian Invernizzi).
C'era solo un vecchio militante con dodici volumi di ritagli a ricordare cosa è stato Bossi per la politica italiana: il leader nordista contro Roma ladrona, il padre della Devolution, l'alleato fedele dei governi Berlusconi (tranne il primo), l'inventore di riti e slogan. Ma quello è il passato. La foto di Renzo ricorda che siamo in un'altra stagione della vita di un leader che dietro il fumo del suo sigaro non ha smesso di seguire la politica. A modo suo.
letizia moratti con silvio berlusconi e umberto bossi UMBERTO BOSSI umberto bossi umberto bossi marco formentini 4 MASSIMO D'ALEMA UMBERTO BOSSI umberto bossi 6 umberto bossi 2 umberto bossi con silvio berlusconi umberto bossi 3 DAVIDE CAPARINI UMBERTO BOSSI umberto bossi da giovane IL DITO MEDIO DI UMBERTO BOSSI AL CONGRESSO DELLA LEGA umberto bossi marco formentini gad lerner saluta umberto bossi al congresso della lega Umberto Bossi e Giancarlo Pagliarini giuseppe leoni umberto bossi umberto bossi UMBERTO BOSSI