Paolo Mastrolilli per “la Stampa”
robot vigilante di casa
Intelligenza artificiale, automazione e robot elimineranno più posti di quanti sembrano in grado di creare. Quindi bisogna ripensare la gestione del capitale umano e del lavoro, perché il rischio altrimenti è fomentare instabilità, estremismo e violenze, quando le crescenti aspettative generate dalla diffusione degli smartphone e della connettività si scontreranno con la realtà.
Ciò è vero tanto nei paesi ricchi, quanto in quelli poveri, tipo la regione del Sahel, da dove potrebbe arrivare la prossima ondata di rifugiati e terroristi. A lanciare questo allarme è stato il presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim, parlando al Council on Foreign Relations con l' ex vice presidente della Fed Alan Blinder.
robot valigia
Il punto di partenza è l' allarme per il futuro del lavoro: «Il fondatore di Alibaba Jack Ma mi ha detto: mio nonno lavorava 16 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, ed era molto occupato; io lavoro 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana, e sono molto occupato; in futuro la gente lavorerà 3 ore al giorno per 3 giorni alla settimana, e si sentirà molto occupata. Questo forse va bene per la Cina, con i suoi ritmi di crescita, ma il resto del mondo?».
robot tuttofare
Quindi Kim ha aggiunto: «Nella Silicon Valley pensano che l' automazione eliminerà tutti i lavori muscolari, e sono molto preoccupati per l'instabilità che ciò minaccia di provocare, al punto che iniziano a ragionare sull'idea del reddito universale basilare. Jack Ma ritiene invece che anche molti lavori intellettuali spariranno». Il dilemma sta nel fatto che «per potenziare la produttività e favorire la crescita bisogna ricorrere all'intelligenza artificiale, ma l'automazione elimina il lavoro umano».
Questo riguarda tanto i paesi sviluppati, quanto quelli in via di sviluppo: «Il Bangladesh creava ogni anno centinaia di migliaia di posti di lavoro per la sua industria tessile: l'anno scorso ne ha creati solo 50.000, perché sta comprando dalla Germania i robot che rimpiazzeranno gli esseri umani. E questo sta accadendo in tutti i settori di ogni paese. Cosa faranno le persone rimaste senza lavoro?».
robot per servire ai tavoli trasportare pesi accompagnare a far la spesa
La tendenza si scontra con la diffusione della connettività, che aumenta ovunque le aspettative, proprio mentre diminuiscono le opportunità: «Entro il 2025 tutti avranno accesso a broadband e smartphone, direttamente o attraverso persone che conoscono. In Africa gli utenti verranno triplicati, arrivando a 700 milioni. All'inizio saranno tutti felici, ma poi inizieranno a confrontare i loro redditi e la loro qualità di vita a quella degli altri, e le tensioni saliranno».
robot per pulire pavimenti vetri e finestre
In particolare in regioni come il Sahel, che Kim ha citato proprio ricordando la sua recente visita in un centro di accoglienza a Bari: «E' l' area su cui si sta concentrando l' attenzione di tutti, perché da là può arrivare la nuova ondata di rifugiati e violenze». Milioni di persone, tra cui i terroristi potrebbero facilmente reclutare.
robot per pulire la lettiera dei gatti
Come si prevengono queste minacce? «Prima di tutto bisogna capire dove sono i lavori del domani. Intrattenimento, arte, attività umanistiche, cura degli altri, saranno sempre più richiesti con l' aumento del tempo libero. Nei paesi in via di sviluppo, poi, bisogna investire in sanità e istruzione, che sono direttamente legate alla crescita. Perciò da ottobre inizieremo a pubblicare il ranking di tutti i paesi in questi settori, allo scopo di spingere i leader a potenziare risorse e risultati».
robot per i servizi quotidiani robot per i lavori di casa robot per insegnare le basi della programmazione