Dall’articolo di Rebecca Keegan per “Vanity Fair”
paz de la huerta
Nell’autunno 2010, l’attrice Paz de la Huerta era all’apice della carriera. Aveva appena fatto il film ‘Enter the Void’ e la sua interpretazione nella serie ‘Boardwalk Empire’ le aveva garantito ottime critiche.
Paz è figlia di Ricardo Ignacio de la Huerta y Ozores, 17° duca di Mandas e Villanueva, e di Judith Bruce, sociologa di successo, senior associate e policy analyst del Population Council, esperta di diritti delle donne, paesi in via di sviluppo e organizzazioni internazionali. È anche membro del Council on Foreign Relations dal 1977.
PAZ DE LA HUERTA
Una sera, in quel novembre, s’imbatté in Harvey Weinstein al bar dello Standard High Line hotel di Manhattan. Si erano già incontrati quando lei aveva 14 anni, mentre girava ‘Le regole della casa del cidro’, ed erano rimasti in contatto. A 21 anni le mandò a casa dei libri di fantascienza, pensava lei potesse essere adatta ad uno dei suoi progetti. Quando si incontrarono al bar, Paz aveva 26 anni e Weinstein era al massimo del suo potere, la sua compagnia di lì a poco avrebbe incassato due Oscar con ‘Il discorso del Re’ e ‘The Artist’.
harvey weinstein
Weinstein si offrì di accompagnarla a casa a Tribeca. Nel racconto dell’attrice, oggi 33enne, il mogul arrivò al suo appartamento e chiese di entrare, di bere qualcosa insieme: «Le cose diventarono spiacevoli velocemente. Appena entrato iniziò a baciarmi e lo respinsi. Mi spinse a letto, si era tirato giù le mutande, mi alzò la gonna. Ero spaventata, non fu consensuale. Avvenne velocemente, mi si infilò dentro. Quando finì, disse che mi avrebbe chiamata. Rimase a letto in una sorta di choc».
PAZ DE LA HUERTA
De la Huerta ha descritto una seconda violenza nel dicembre 2010, quando Weinstein si presentò nella lobby del suo palazzo. Lei era appena tornata da un servizio fotografico. Aveva bevuto ed era terrorizzata da lui, che l’aveva cercata ripetutamente, nonostante lei gli avesse chiesto di lasciarla stare: «Mi zittì e disse: ’Parliamone nel tuo appartamento’. Non ero in grado. Ero spaventata da lui. Dissi di no, e quando lui mi fu sopra, dissi: ’Non voglio farlo’. Continuò a scoparmi e fu disgustoso. E’ un porco. Mi ha stuprata. Rimasi sdraiata, mi veniva da vomitare. Mi guardò e disse: ’Ti darò un ruolo. Se ne andò e non lo sentii mai più. Sapeva di aver fatto una cosa cattiva».
HARVEY WEINSTEIN
La De la Huerta è stata interrogata dal detective Nicholas DiGaudio del dipartimento di polizia di New York, che si sta occupando del caso Weinstein. Il suo avvocato ha passato i documenti al procuratore Maxine B. Rosenthal. DiGaudio conferma che questa testimonianza, insieme a quella di altre donne, basta a procedere con l’arresto di Weinstein. Il portavoce del mogul continua a negare qualsiasi accusa.
paz de la huerta 1
Al tempo degli abusi, l’attrice aveva raccontato tutto alla sua terapista SueAnne Piliero, la quale ora ha fornito in una lettera tutti i dettagli di quella confidenza, confermando alla polizia la versione della De La Huerta. Nel 2014 raccontò dello stupro anche ad Alexis Faith, giornalista che registrò la conversazione ma poi non pubblicò l‘articolo, su richiesta dell’attrice: «Ho sempre avuto paura, perché sin da giovane, chiunque mi avesse ferita in qualche modo, poi la aveva avuta vinta, era protetto, e io finivo nei guai. Non volevo dire qualcosa che mi facesse sembrare una troia». La conversazione registrata è stata data alla polizia.
Dopo le esperienze con Weinstein, Paz è caduta in depressione e nell’alcolismo, la HBO non le rinnovò il contratto per la seconda stagione di ‘Boardwalk Empire’: «Ero molto traumatizzata. Non mi sono presa molta cura di me stessa. Quello che successe con Harvey mi lasciò il segno per anni. Ero disgustata da lui, da me stessa. Divenni autodistruttiva. Faticoso farci i conti».
PAZ DE LA HUERTA