anora
Marco Giusti per Dagospia
È piaciuto moltissimo al pubblico dei critici più giovani di Cannes "Anora" pura commedia scritta e diretta dallo Sean Baker di "The Florida Project" e di "Red Rocket", ottimo regista ormai cinquantenne che avrebbe bisogno di qualche grande premio Internazionale per decollare davvero.
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Forse questa è la volta giusta grazie anche alla strepitosa interpretazione di Mikey Madison come Ani o Anora, sex worker newyorchese che incontra e sposa in un folle viaggio a Las Vegas Ivan, Mark Eydelshteyn, il figlio svalvolato di un potente e ricchissimo oligarca russo. Se la prima parte del film è tutta una scatenata serie di scopate e scooatone con Ivan detto Vanya che o gioca alla playstation o pippa o tromba o cerca di fare le tre cose assieme, nella seconda parte del film le cose cambiano.
sean baker e il cast di anora a cannes 1
Perché come la famiglia di lui viene a sapere delle nozze arrivano subito due gorilla e il suo supervisor armeno, Kareen Karagulian, a fargli cambiare idea. Ivan riesce a scappare inseguito dai russi. E la mattina dopo arriveranno anche i genitori, il potente padre e la terribile moglie. Molto divertente, benissimo diretto e interpretata è stato accolto bene anche come risposta a tanti film poco riusciti o molto pesanti. Questo è leggero, ma si vede con estremo piacere e i due ragazzi, il pope armeno e i gorilla non sono personaggi che si dimenticano facilment. Inutile dire che il film ha grandi potenzialità in sala.
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