Giuseppe Alberto Falci per “la Stampa”
alessandro sallusti
Ad Arcore la chiamano «operazione direttori». Silvio Berlusconi starebbe pensando di candidare alle prossime politiche le «punte» della sua informazione. Si tratta dei direttori del Giornale, del Tg5 e del Tg4. Una mossa che l' ex Cavaliere e i suoi studiano da mesi e che ha come obiettivo quello di «far balzare Forza Italia al 20%» ma anche di svecchiare il parco dei direttori della galassia berlusconiana. Il primo della lista è Alessandro Sallusti, che viene da una esperienza longeva al quotidiano di via Negri.
clemente mimun
Oggi il direttore del Giornale è uno delle voci più ascoltate, frequenta le riunioni arcoriane del lunedì ed è in pole position per uno scranno a palazzo Madama. Lo scorso anno per un attimo sembrò essere lui il candidato sindaco del centrodestra a Milano. Poi non se ne fece nulla perché l' ex premier decise di puntare su Stefano Parisi.
mario giordano02 lap
Clemente Mimun, attuale direttore del Tg5 dove è in sella dal 2007, è invece il moderato dell' informazione del Biscione. A testimonianza della sua fedeltà alla casa di Cologno Monzese memorabile fu una sua affermazione: «Nel 2008 mi è stato chiesto di tornare al Tg1, ma ho risposto: «No, grazie. Preferisco vivere». Il Cavaliere apprezza il suo stile, non è mai è stato un direttore partigiano, e ha reso il Tg5 il primo come numero di telespettatori. Ecco perché Berlusconi desidera ringraziarlo con un presente: un seggio al Senato anche per lui.
BERLUSCONI DEL DEBBIO
Un discorso differente merita Mario Giordano, giornalista "anticasta" del gruppo. Il direttore del Tg4 sforna libri in cui critica il palazzo e fa il pugile dei cittadini arrabbiati nei talk show. Senza contare che l' ex Cavaliere accarezza sempre l' ipotesi di Del Debbio, volto della trasmissione Quinta Colonna, molto seguita dallo stesso Berlusconi (qualche giorno fa è intervenuto in diretta per aiutare un giovane sfrattato). Ma Del Debbio, confida chi lo conosce, «è stato uno dei promotori e fondatori di Forza Italia, accetterebbe solo se fosse lui il leader».
Nicola Porro
Circolano anche altri profili del partito targato Biscione. In particolare, in quota rosa sarebbero Cesara Buonamici e Paola Rivetta, entrambe conduttrici del Tg5 e secondo Berlusconi «volti riconosciuti dalla gente». Infine, potrebbe avere un ruolo anche Nicola Porro, vice direttore ad personam del Giornale e conduttrice di Matrix. Da palazzo Grazioli confidano: «Porro è stimato a destra e a sinistra, ha la stoffa del ministro». Di quale governo?
cesara buonamici