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    LA CASSAZIONE CONDANNA BEPPE GRILLO A PAGARE 50MILA EURO AL PROFESSORE FRANCO BATTAGLIA, SOSTENITORE DELL'ENERGIA NUCLEARE, PER AVERLO ATTACCATO CON “ESPRESSIONI OFFENSIVE” – ECCOLE. GIUDICATE VOI: “NON PUOI PERMETTERE A BATTAGLIA, CONSULENTE DELLE MULTINAZIONALI, DI ANDARE IN TV E DIRE COSÌ, CON NONCHALANCE, CHE A CERNOBYL NON È MORTO NESSUNO: IO TI PRENDO A CALCI NEL C... E TI SBATTO FUORI DALLA TELEVISIONE, PRENDO UN AVVOCATO E TI DENUNCIO E TI MANDO IN GALERA”


     
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    Il Messaggero.it

     

    BEPPE GRILLO BEPPE GRILLO

    Beppe Grillo deve pagare 50mila euro al professore Franco Battaglia. docente universitario di chimica ed editorialista - 'negazionista' del cambiamento climatico e sostenitore dell'energia nucleare - per averlo attaccato con «espressioni offensive» durante un comizio alla vigilia del referendum 'pro atomo' del 2011.

     

    chernobyl 17 chernobyl 17

    Lo ha stabilito la Cassazione che ha annullato per prescrizione la condanna a seimila euro di multa, inflitta al 'padre' dei Cinquestelle, il 10 luglio 2017 dalla Corte di Appello di Ancona. Lo si apprende dalle motivazioni depositate oggi nella sentenza 29489 della suprema Corte e relative all'udienza svoltasi lo scorso 3 aprile alla Quinta sezione penale. In primo grado invece Grillo era stato condannato, dal Tribunale di Ascoli Piceno, a un anno di reclusione, oltre al risarcimento del danno in favore di Battaglia, con concessione della provvisionale da 50 mila euro.

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    In appello, la condanna al carcere era stata sostituita dalla multa mentre veniva confermato l'indennizzo per il prof anche perchè - rilevano gli ermellinì - la difesa di Grillo non aveva contestato né l'entità del risarcimento né il suo fondamento con «specifici motivi di ricorso», come richiede la legge.

     

    «Non puoi permettere a un ingegnere dei materiali e neanche a un ingegnere nucleare, parlo di Battaglia, consulente delle multinazionali, di andare in televisione e dire così, con nonchalance, che a Cernobyl non è morto nessuno: io ti prendo a calci nel c... e ti sbatto fuori dalla televisione, prendo un avvocato e ti denuncio e ti mando in galera. Quale dialogo, non ne voglio più di dialogo», aveva detto Grillo nella sua polemica a distanza con Battaglia.

    BEPPE GRILLO IN SPIAGGIA - FOTO DA CHI BEPPE GRILLO IN SPIAGGIA - FOTO DA CHI FRANCO BATTAGLIA FRANCO BATTAGLIA

     

    Le cose sono andate diversamente e si sono concluse con un cospicuo risarcimento, oltre alla condanna di Grillo a pagare anche 2200 euro di spese legali all'avversario costituitosi parte civile. Per la Cassazione, quanto attribuito da Grillo al 'prof' è vero e di interesse pubblico «tuttavia le espressioni usate sono offensive in quanto, pur rispondendo alle frasi pronunciate dal Battaglia, stante l'esigenza di porre l'opinione pubblica a conoscenza di tale censurato orientamento, si sono sostanziate, almeno per una parte in attacchi personali». Al referendum per il ritorno al nucleare gli italiani confermarono la scelta 'green'.

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