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    IL LUSSO DELL'ELUSIONE - LA CASSAZIONE: ''IL GRUPPO ESPRESSO NEL 1991 MISE IN PIEDI UN SISTEMA PER NON PAGARE LE TASSE''. CI SONO VOLUTI 28 ANNI I GIUDICI METTONO LA PAROLA FINE SULL'OPERAZIONE CARTIERE DI ASCOLI, ESEMPIO DI ''DIVIDEND WASHING'' E ''DIVIDEND STRIPPING'', TRUCCHI PER EVITARE IMPOSIZIONI FISCALI


     
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    1. CASSAZIONE, ALL'ESPRESSO RICONOSCIUTI DIVIDEND WASHING E STRIPPING

    CARLO DE BENEDETTI CARLO DE BENEDETTI

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Riconosciuta elusione fiscale al gruppo editoriale L'Espresso. Questo il verdetto della Cassazione (sentenza n. 13123/2019) che di fatto si e' trovata in linea con quanto affermato dalla commissione tributaria regionale.

     

    In particolare alla societa' erano stati notificati diversi avvisi di accertamento ai fini Irpeg e Ilor per gli anni 1993 e 1994 con i quali veniva contestata l'indeducibilita' delle quote di ammortamento relative al costo sostenuto per l'acquisto dell'usufrutto sul 99,98% delle azioni di una spa nella titolarita' di una societa' di diritto olandese.

     

     Alla luce di questa ricostruzione al giudice e' parsa evidente la presenza del dividend washing (operazione consistente nell'acquisto di partecipazioni in prossimita' della data di stacco del dividendo e nella successiva cessione dei titoli dopo l'incasso degli utili) e dividend stripping (consistente nella costituzione o cessione del diritto di usufrutto su azioni da parte di una societa' non residente e non avente stabile organizzazione in Italia in favore di un contribuente italiano) con mere finalita' elusive.

     

    CARACCIOLO-SCALFARI-PIRANI CON LA PRIMA COPIA DI REPUBBLICA CARACCIOLO-SCALFARI-PIRANI CON LA PRIMA COPIA DI REPUBBLICA

    A tal proposito la Corte ha richiamato un precedente (Cassazione n. 22932/2005) che ha sanzionato i contratti di cessione dell'usufrutto di azioni che riguardavano direttamente la fattispecie in esame non ravvisandosi altra motivazione economica che quella del vantaggio fiscale. Interessante anche il chiarimento della Corte sul mancato invito del contribuente al contraddittorio prima del pvc. E a tal proposito e' stato evidenziato che questo onere non si applica alle contestazioni dell'amministrazione finanziaria con oggetto comportamenti elusivi, tenuti dal contribuente quando era in vigore la legge 408/1990.

     

     

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