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BARBARA DURSO E NICOLA ZINGARETTI
C'è chi la descrive come furente e incollata al telefono, c'è chi fa sapere che in realtà è tranquilla e certa della sua forza. Isolata, verrebbe da dire, nella sua azienda. Ufficialmente nessuno apre bocca ma che Barbarella D'Urso non sia amata da Signorini, De Filippi, Presta, Bonolis non è di certo un mistero.
La Blasi l'ha presa in giro sui social, la Marcuzzi ricorda ancora alcuni episodi durante L'Isola dei Famosi (e gli attacchi di Striscia la notizia), la Toffanin è lontana anni luce.
Caschetto nemmeno si sporca le mani. E al netto delle dichiarazioni di rito, Piersilvio Berlusconi avrebbe voluto agire da molto tempo, sempre ostacolato da qualcosa o da qualcuno. Federica Panicucci mai vista così sorridente, forse inconsapevole che anche per lei non stia tirando una bella arietta.
MEME SUL SOSTEGNO DI NICOLA ZINGARETTI A BARBARA DURSO
Isolata, dicevamo, nel fortino con Mauro Crippa. Direttore Generale dell'Informazione che tanto l'ha protetta e sostenuta, ha combattuto per lei ma anche per i suoi interessi. Perché la chiusura di Live-Non è la D'Urso per Crippa significa l'addio all'unica prima serata su Canale 5 di sua gestione.
Chiude la D'Urso, perde una casella. Isolata. Sostenuta dal suo manager Marco Durante, capo di LaPresse, ma le guerre con Presta, che pure godrà per la caduta della nemica, come già detto, non sono la soluzione del caso D'Urso. Una pratica che va avanti da anni, con guerre interne che somigliano a quelle di un condominio incazzato.
Mauro Crippa
Isolata ma con il suo fedelissimo badante Ivan Roncalli, autore tuttofare, artefice dell'invasione di contenuti trash e discutibili nelle sue trasmissioni.
La notizia di Dagospia sulla chiusura anticipata di Live-Non è la D'Urso per bassi ascolti ha fatto esplodere un vero e proprio caso mediatico con tanto di scivolone twittarolo di Nicola Zingaretti. Deriso e preso in giro da suoi e massacrato sui quotidiani di oggi.
La giornalista del Fatto Quotidiano Gisella Ruccia ha tirato fuori lo scatto in cui Barbarella è in compagnia della giornalista portaborsette Annalia Venezia ma soprattutto con Carlo Guarino social media manager, web content manager e coordinatore della newsletter del Presidente della Regione Lazio. E da qui è partito il 2+2 più facile del mondo.
IVAN RONCALLI
Non solo, nella stessa foto compare anche il marchese Andrea La Spina della Cimarra dei Sacconi di Montalto, sembra una supercazzola, ma si tratta di un'altra persona vicina al leader del Pd.
Nel 2009 suscitò numerose polemiche la sua nomina come consulente alla Provincia di Roma come consigliere al bon ton per 30 mila euro: "Sono l'unico precario dell'ufficio del cerimoniale di Palazzo Valentini, marchese co.co.co per 1300 euro al mese", si difese il marchesino.
Siti e giornali amici, seppur costretti a confermare lo scoop di Dagospia, hanno cercato di fornire motivazioni differenti (differenti anche tra loro). Certo, dovrà cambiare studio, pare già da questa settimana, ma non si chiude in anticipo un programma per questo motivo. Se è un successo, certo, altrimenti qualcuno può usarlo come pretesto.
E come scritto da Dagospia si cercherà una formula per evitare una bocciatura mediatica ufficiale da parte dei vertici Mediaset, qualcosa si inventeranno. "Nuovi progetti", lo si dice sempre in questi casi. E l'annuncite in tv è diffusa: si annunciano cose che non partiranno mai. Non partirà il Grande Fratello Nip, non ci sarà una nuova stagione della fiction trash La Dottoressa Giò. E molto probabilmente Barbarella dovrà salutare anche la domenica pomeriggio.
CARLO GUARINO andrea la spina della cimarra sacconi di montalto e carlo guarino foto di bacco il marchese andrea la spina della cimarra sacconi di montalto BARBARA D URSO CARLO GUARINO