Dagotraduzione dal DailyMail
Il film Surrogate
A Tel Aviv, in Israele, c’è una clinica specializzata nella riabilitazione sessuale. I pazienti, uomini e donne che, per via di traumi o di disabilità fisiche, non riescono ad avere rapporti sessuali.
La clinica è diretta dalla psicologa Ronit Aloni, e per la riabilitazione è prevista la partecipazione di un “surrogato sessuale”, cioè di un partner specializzato nell’aiutare le persone a ritrovare un contatto intimo.
I pazienti vengono abbinati a un partner compatibile con cui lavorano per cinque mesi sempre seguiti dal terapista. In questo modo imparano ogni fase: come parlare, toccare, camminare a fianco di qualcuno del sesso opposto.
La dottoressa Aloni
La cura si sviluppa su 11 settimane ma finisce veramente solo quando la struttura valuta che il paziente è guarito. Prezzo: 11.000 sterline (circa 13mila euro).
Dall’inizio della pandemia la domanda è cresciuta e la dottoressa Aloni ha dovuto aumentare i membri della sua squadra, da 10 a più di 15 da quando le restrizioni sono state revocate.
La dottoressa Aloni ha iniziato a lavorare sulla terapia sessuale nel 1985. La clinica somiglia a un appartamento, con arredi morbidi, colori vivaci, candele e opere d'arte erotiche alle pareti, e immagini biologiche per aiutare il processo di terapia sessuale .
Alcuni pazienti hanno paure e problemi psicologici, sintomo di gravi traumi, che li portano a volte ad arrivare vergini a 40 anni prima di chiedere aiuto.
Il film Surrogate 2
La cura emula la costruzione di una relazione romantica: ci sono incontri per un caffè, i film, la spiaggia, i fatto di conoscersi.
Ma ci sono anche regole rigorose. Le sessioni durano 90 minuti e il partner deve inviare subito al terapeuta le sue osservazioni e il resoconto di quello che è successo.
Il film Surrogate 3
«Quando si sentono a loro agio l'uno con l'altro, si trasferiscono in una stanza privata dove iniziano a fare gli esercizi che diamo loro. All'esterno imparano le abilità sociali e di intimità, ma all'interno è il fisico», spiega la dottoressa Aloni.
La maggior parte delle surrogate studia o ha due lavori, come l'attrice Seraphina Arden, che è stata una partner surrogata per oltre 10 anni e in quel periodo ha aiutato oltre 40 pazienti. Vede il suo ruolo come una "missione".
«Le persone che vanno dalle prostitute funzionano fisicamente. I nostri no, non possono andare dalle prostitute. Al contrario, a volte vengono da noi dopo che sono andati da una prostituta ed è stato un disastro», spiega.
«Comunichiamo, insegniamo, passo dopo passo e, a volte, dopo tre mesi, abbiamo un rapporto sessuale».
La dottoressa Aloni 2