Estratto dell’articolo di Fabrizio Goria per “la Stampa”
CAMBIO DELLE ROTTE ATTRAVERSO IL CANALE Di suez per le azioni degli houthi nel mar rosso
A metà ottobre le prime avvisaglie. Poi l'intensificarsi delle ostilità. Infine, l'escalation e il blocco navale per cargo e crociere. La crisi del Mar Rosso irrompe al World economic forum di Davos. Il rischio non è solo quello di un prolungato stop alle rotte mercantili, ma anche una «prolungata tensione», […] che potrebbe rallentare l'economia globale per mesi.
La compagnia energetica Shell ha deciso di stoppare ogni passaggio dallo stretto di Bab-el-Mandeb, fra Gibuti e Yemen. Così come i mercantili di Maersk e Msc. I veterani dello shipping parlano di situazione «fuori controllo». Gli economisti prospettano un periodo di nuove fiammate dei prezzi.
milizie houthi - mar rosso
Le milizie ribelli dello Yemen, ovvero gli Houthi […] riescono a prendersi buona parte dell'attenzione mediatica. Tre i motivi, spiegano fonti diplomatiche. India e Cina, presenti in larga scala, hanno interesse a far transitare le merci che esportano attraverso Bab-el-Mandeb, e quindi il Canale di Suez. L'Egitto non può permettersi di perdere le commissioni dello stesso Suez. Israele, specie dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, ha tutto da rimetterci dall'attuale stop alla navigazione nel Mar Rosso.
la crisi del mar rosso
Il timore, dopo i costanti attacchi da parte dei ribelli Houthi verso le navi occidentali, è che ci sia un blocco di mesi, capace di creare distorsioni nelle catene su scala globale. Gli occhi sono puntati alle forniture elettroniche di prodotti. Secondo gli esperti di Citi, «ci sono blocchi nei negozi che già ora superano le due settimane».
Due imbarcazioni militari statunitensi nel mar Rosso
Colpa della deviazione, obbligatoria, attraverso il Capo di Buona Speranza in Sudafrica. […] Il tutto senza dimenticare che circa il 12% dei combustibili fossili diretti verso l'Europa.
Le conseguenze per l'economia globale possono essere significative. […] i costi dei noli stanno schizzando al rialzo. L'Italia non è immune a questa situazione, visto che diversi stabilimenti del tessile, come quelli di Calzedonia, sono presenti nel Corno d'Africa. «L'impatto è stato un aumento dal 5% al 10% dei costi di consegna, a causa dei viaggi extra e delle ulteriori complessità nella prenotazione delle navi» […]
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