HOLLY E BENJI FINISCE IN TRIBUNALE. UN EPISODIO CONTIENE IMMAGINI VIOLENTE CONTRO UNA DONNA
Paolo Travisi per www.leggo.it
HOLLY&BENJI JULIAN ROSS SCHIAFFO
Possibile che uno schiaffo dato da un personaggio di un cartoon anni Ottanta possa finire nelle aule di tribunale? Incredibile, ma del tutto vera, la storia che viene dal Cile e che riguarda un cartone animato iconico, specie per i maschietti, Holly & Benji. Si perché la puntata incriminata, è la numero 33, quando il mitico Julian Ross molla uno schiaffo ad un'amica che aveva rivelato al mondo i suoi problemi di cuore.
È noto infatti che il personaggio di Ross nel cartoon sia cardiopatico, ma una causa intentata in Cile intende dimostrare che quel gesto, seppure all'interno di un cartone animato, equivarrebbe all'accettazione della violenza da parte di un personaggio maschile ad un femminile.
HOLLY&BENJI JULIAN ROSS SCHIAFFO
Nella sequenze finita in tribunale, l’attaccante della squadra Mambo di Tokyo, per l'appunto Julian Ross, schiaffeggia la manager della squadra, Amy Aoba, al termine di una partita, che preoccupata per la sua salute ha rivelato i suoi problemi cardiaci, che invece il calciatore avrebbe voluto tenere top secret. Per la trasmissione di quell'episodio, (in Cile nel 2019) la televisione pubblica cilena TVN era stata denunciata da una corte del paese, e condannata in prima istanza a pagare 7 mila dollari di multa.
HOLLY&BENJI JULIAN ROSS SCHIAFFO
A rovesciare la situazione, come in un qualsiasi processo, ci ha pensato la sentenza di appello, in cui il giudice della Corte di Santiago, ha giustificato il comportamento violento sostenendo che “una ragazza che lui (Ross) considera amica lo rivela al suo rivale, così lui schiaffeggia la ragazza in una frazione di tempo minore di un minuto, perché pensava che lei non avesse diritto di raccontare il suo segreto, in quanto avrebbe tolto al suo rivale il desiderio di competere; così facendo ha indicato alla ragazza la sua volontà di non vederla più intervenire nella questione”.
Nella sentenza viene spiegato che il magistrato della corte cilena non ha "punito" la tv perché quel gesto, seppur violento e dato da un uomo ad una donna, non può considerarsi offensivo della dignità, perché la vittima ha ricevuto il ceffone non in quanto donna, ma in quanto amica sleale.
2 – HOLLY E BENJI FINISCE IN TRIBUNALE
holly&benji
Claudia Casiraghi per "la Verità"
Una denuncia ex post, che la Corte d'appello cilena si è affrettata a ribaltare. Holly e Benji, la cui prima puntata è stata trasmessa nell'ottobre 1983, è finito in tribunale, vittima di un consiglio di spettatori turbato dalla presunta violenza insita nel cartone animato.
Gli sceneggiatori di Holly e Benji, manga tra i più famosi, si sarebbero macchiati di sessismo, costringendo il National television council cileno a denunciare l'emittente Tvn, che nel 2019 ha riproposto per intero il cartone animato. Il consiglio nazionale ha chiesto a un tribunale locale che la Tvn pagasse caro per aver trasmesso la puntata numero trentatré della serie televisiva, nella quale un personaggio è visto schiaffeggiare una donna.
holly&benji gemelli derrick
Nell'episodio, uno dei tanti dedicati al goleador e al portiere, Julian Ross tira un ceffone ad Amy Aoba, manager della sua squadra di calcio. Un fremito lo ha agitato. La ragazza, che avrebbe dovuto essergli amica, ne ha tradito la fiducia, riferendo ai compagni di Ross i suoi problemi cardiaci. Julian Ross, allora, le ha mollato uno schiaffo, secco. E tanto deve essere stato flebile il suono da aver prodotto una reazione solo trent' anni più tardi.
Il National television council cileno ha gridato allo scandalo nel 2019, quando la Tvn ha rimandato in onda in Cile una serie che, nel mondo, aveva già trovato ampio spazio (e consenso). Lo schiaffo sarebbe stato glorificatore della violenza sulle donne, estremamente sessista e pericoloso, ha spiegato il consiglio, cui il tribunale, ha voluto dare retta.
giappone holly e benji
In primo grado, la Tvn è stata condannata a pagare una multa di circa settemila dollari. Ma la pena, in appello, è stata revocata. Il giudice della Corte di Santiago ha spiegato come il gesto non possa e non debba essere considerato lesivo della dignità della donna. Lo schiaffo, secondo la Corte d'appello, che nell'emettere la propria sentenza non ha dovuto esprimere un giudizio di valore sulla violenza fisica, sarebbe arrivato a chiunque avesse rivelato il segreto di Ross. Amy, dunque, non sarebbe stata malmenata in quanto donna, ma in quanto «amica sleale». Cosa, questa, che avrebbe invalidato ogni accusa di machismo.
holly e benji
Le botte, sbagliate in ogni dinamica umana senza riguardo al sesso, nel contesto specifico di Holly e Benji sarebbero state cose da ragazzi. Cose da bambini, cui spesso, nel tentativo cieco di obbedire al politicamente corretto, si finisce per affibbiare un significato molto più grande di quello che in origine è stato dato loro.
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