Alessandro Trocino per il Corriere della Sera
alessandro di battista consegna un volantino alla sua assistente parlamentare
<Io considero da 25 anni Berlusconi e ancora di più il berlusconismo con tutte le sue manifestazioni successive (il renzismo ne è una delle tante) il male assoluto del nostro Paese». Prima di partire per San Francisco, il 29 maggio, e (ri)darsi ai reportage, Alessandro Di Battista non rinuncia a dire la sua su Facebook: «Non scherzavo quando dicevo che sarò sempre un attivista». Forza Italia si indigna e definisce «ignobile» e «irresponsabile» il suo «odio». Non si scompone, invece, Luigi Di Maio, a Porta a Porta : «Le sue sono le parole di tante persone che pensano che Berlusconi appartenga ad un' epoca politica finita».
alessandro di battista meglio liberi
L' intervento di Di Battista arriva a un giorno dalla salita al Quirinale per il secondo giro di consultazioni. E tocca anche le trattative con la Lega. Perché non solo dice: «Come può un uomo come Berlusconi dettare ancora legge? Che armi ha in mano per far tutto ciò oltre alle televisioni?». Ma aggiunge anche: «Come può Salvini parlare di legalità e andare a braccetto con un uomo dalla "naturale capacità a delinquere" (parole del Tribunale di Milano) come Berlusconi?».
Non si ferma qui Di Battista, perché avanza il sospetto che il Carroccio sia ricattato da Berlusconi: «Di cosa hanno paura certi leghisti? Di qualche dossier in mano al "Tinto bass" di Arcore o della fine di qualche possibile finanziamento?». Poi la definizione di «male assoluto»: «Perché fino a che lui, da una villa in Sardegna o da un palazzo romano, potrà porre veti o ricattare altre forze politiche, quelle leggi che creerebbero giustizia sociale, lavoro e legalità non vedranno mai luce».
alessandro di battista con sahra
Un affondo che fa imbufalire Forza Italia. In una nota congiunta, i capigruppo Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini scrivono: «Immerso nella sua palude dell' odio dove sguazza senza vergogna, l' ex deputato grillino sparge schizzi di fango a beneficio di chi vive e si nutre di rancore. Proviamo una pena infinita per il livello infimo toccato». Stefano Maullu definisce Di Battista «un cavernicolo» e Francesco Paolo Sisto lo accusa di «voler escludere milioni di italiani».
DI MAIO DI BATTISTA CANCELLIERI AL FORNO ANTICO SANTA RITA
A Di Battista risponde anche un esponente del Pd, Michele Anzaldi: «Per lui Berlusconi è il male assoluto. Ma Di Battista non ha problemi a incassare i soldi con i libri pubblicati per il leader di Forza Italia e a farli incassare dalla sua casa editrice. Indignato a giorni alterni». Su Berlusconi si era espresso giorni fa anche Vittorio Di Battista, padre di Alessandro, con un post rivolto al leader M5S Di Maio: «Luigi, pulisci il divano dove si è seduto il nano!».
vittorio di battista