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    PER LA PANZA, UNA DIETA DI SOSTANZA - SE VOLETE PERDERE CHILI NON AFFIDATEVI AI CIARLATANI DELLE DIETE CHE PROMETTONO MIRACOLI IN POCO TEMPO - TRA METODI INVENTATI, GURU DEL MOMENTO, ILLUSORIE RICETTE MAGICHE, SIAMO CIRCONDATI DA CIALTRONATE: DALLA DIETA DEGLI OMOGENEIZZATI, CHE PREVEDE UN MASSIMO DI 16 VASETTI AL GIORNO, ALLA “PALEO DIET” CHE SI ISPIRA AL REGIME ALIMENTARE DEGLI UOMINI DELLE CAVERNE FINO ALLA DIETA DELLE LENTI BLU…


     
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    Eleonora Cozzella per “www.repubblica.it”

     

    dieta dieta

    Di tanto in tanto sentiamo l'esigenza di perdere qualche chilo e per la maggior parte delle persone la soluzione è semplice buon senso: ridurre le calorie in entrata e magari aumentare quelle in uscita. Insomma un po' meno cibo e un po' più di attività fisica: mangiare meno di quanto si brucia - in persone con un metabolismo normale - dovrebbe essere garanzia di successo.

     

    Eppure ci si fida di regimi che promettono grandi risultati in poco tempo. Per non stare a pesare gli ingredienti preferiamo curiosi suggerimenti arrivati col passaparola, inventati da guru del momento o visti funzionare per divi e starlette.

     

    dieta omogeneizzati dieta omogeneizzati

    Ecco un'antologia di alcune tra le più bizzarre presenti su siti nazionali e internazionali:

    1. Omogeneizzati. Mai sentito parlare della "baby food diet"? Pare sia quella scelta da star come Jennifer Aniston,   Reese Witherspoon e Lady GaGa. A cui sarebbe stata suggerita da Tracy Anderson, famoso personal trainer di molti vip di Hollywood, inclusa  Gwyneth Paltrow, Tracy Anderson.

     

    Le attrici con esigenze di immagine la adorano. Si mangia un po' di tutto, ma omogeneizzato. Al massimo 16 vasetti al giorno di gusti a scelta. Dicono che se serve per l'accrescimento dei bebè ha tutti i principi nutritivi. Ma a un certo punto non impazzite per la voglia di masticare qualcosa?

     

    dieta del cavolo dieta del cavolo

    2. La dieta "faxlore" o della zuppa di cavolo promette una perdita di peso drastica in sette giorni, durante i quali si dovrà mangiare solo, ma in quantità potenzialemte illimitate, una zuppa - appunto - con cavoli (assortiti), preferibilmente piccante. La dieta è inspiegabilmente molto popolare. Le sue origini sono sconosciute, ma ha ottenuto la popolarità col nome di "faxlore" negli anni '80, perché si diffuse viralmente attraverso le persone che ne condividevano la ricetta via fax.

     

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    I medici la condannano perché manca di bilanciati valori nutrizionali e la perdita di peso che provoca è per lo più perdita di acqua, non di grasso, e quindi non è permanente. La cosa che durerà più a lungo, invece, è la flatulenza.

     

    3. Paleo diet, cioè dieta paleolitica. Questo regime ci vorrebbe far tornare al tempo degli uomini delle caverne. Si basa sulla presunta alimentazione fatta di piante spontanee e animali selvatici, che alcuni gruppi umani consumavano abitualmente durante l'età paleolitica, un periodo di circa 2,5 milioni di anni che si concluse circa 10.000 anni fa con lo sviluppo dell'agricoltura.

    dieta delle lenti blu dieta delle lenti blu

     

    I sostenitori della dieta dicono che gli uomini paleolitici erano privi di malattie noti nei tempi moderni e, pertanto, seguendo la loro dieta dovrebbero tenereci liberi da malattie e belli magri. La dieta paleolitica "contemporanea" si concentra su carne magra, pesce, verdure, frutta, radici e noci, escludendo cereali, legumi, prodotti lattiero-caseari, sale, zucchero raffinato e oli trasformati.

     

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    4. Visiva delle lenti blu. Questa dieta prevede obbligatoriamente che si indossino occhiali dalle lenti blu ogni volta si mangi. Gli occhiali sono progettati per impedire di esagerare col cibo perché renderebbero l'alimento meno attraente. La teoria è che la tonalità blu agisce come inibitore dell'appetito. Sviluppati in Giappone da Yumetai, i "Blue Shade Glasses" sono stati lanciati sul mercato sperando di diventare la nuova moda. Ma non si sono al momento diffusi gran che.

     

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    5. La dieta biblica o della Bibbia o del Creatore, si basa sull'idea che alcuni alimenti siano proibiti ("impuri") o accettabili secondo la parola di Dio. Il principale promotore della dieta biblica è Jordan S. Rubin, che afferma che questa dieta lo abbia salvato dal morbo di Crohn, quando era finito in gravi condizioni all'ospedale, all'età di 19 anni.

     

    La dieta in USA ha ancora molti seguaci nonostante oltre 10 anni fa la Food and Drug Administration abbia ordinato alla società Rubin, Garden of Life Inc. di stoppare la produzione dei suoi snack e integratori. La dieta inizia e termina ogni giorno con preghiere di ringraziamento, guarigione e petizione. L'individuo dovrebbe svolgere esercizi di "Life Purpose" per 2-5 minuti ogni volta si sente stressato.

     

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    Per ottenere i migliori benefici si consiglia di pregare ogni volta che si avverte la fame. La dieta è suddivisa in tre fasi. La fase uno limita le carni come carne di maiale, pancetta, struzzo, prosciutto, salsicce, emu e carne imitazione. La seconda i pesci e gli alimenti marini come pesce fritto, pesce arrostito, anguilla, squali, granchi, vongole, ostriche, cozze, aragoste, gamberetti, cappesante.

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    6. La dieta Shangri-La. Prende il nome dal paese immaginario dove tutti sono felici del romanzo Orizzonte perduto di James Hilton, perché per le persone che amano mangiare, è una benedizione. Fondamentalmente, si può mangiare quello più piace. Il principio dietro a questa dieta è che il corpo ha un punto di riferimento (il peso che vuole sostenere) e l'appetito è moderato dal corpo per assicurarsi di restare su quel punto di riferimento.

     

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    L'inventore della dieta, Seth Roberts, dice che è possibile abbassare il proprio "setpoint" utilizzando il suo metodo, riducendo così l'appetito e finalmente il peso. Ogni giorno bisogna bere 100-400 calorie di olio extravergine d'oliva o di acqua e zucchero in una finestra temporale di due ore, in cui non si deve poi avere contatto con nessuna altro sapore (compreso il fumo di sigaretta). Sarebbe il consumo di calorie extra durante la fase "senza sapori" a ridurre il set point. Il metodo è descritto in un libro bestseller nella lista del New York Times.

     

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    7. La dieta Fletcherizing. "La natura tormenterà coloro che non masticano" avvertiva Horace Fletcher alla fine del ventesimo secolo per diffondere il verbo della sua nuova dieta: Fletcherizing. In questa dieta, una persona deve masticare ogni boccone 32 volte (una per ogni dente), mantenendo la testa inclinata in avanti.

     

    Dopo che la masticazione è completa, la persona pende la testa indietro, permettendo al contenuto della bocca di scivolare lungo la gola. Qualsiasi alimento che naturalmente non scivola deve essere sputato. Inoltre, il metodo Fletcher prevede che anche i liquidi devono essere masticati e che non si mangi mai quando si è arrabbiati o tristi. Fletched morì milionario grazie ai provenienti dalla promozione della sua dieta che era molto popolare.

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    8. La dieta dei sette colori. La dieta è nata come modo intelligente per far mangiare più spesso frutta e verdura sottolineando gli spicifici benefici si ciascun elemento (distinguibile cromaticamente). Ed è stata ispirata al programma "Savor the Spectrum" del National Cancer Institute, che promuove il cibo sano suggerendo alla gente di mangiare da cinque a nove porzioni di frutta e verdura al giorno.

     

    Ispirata al concetto di cibi colorati in salute, l'artista Mindy Weisel, insieme alle sue due figlie, ha scritto il libro "La dieta a 7 giorni". ma la deriva hollywoodiana ha fatto si che vada di moda alimentarsi obbligatoriamente di un solo colore al giorno, dal bianco del lunedì al viola del sabato. Concesso solo un giorno a settimana arcobaleno.

     

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    9. Dieta del sonno. Come suggerisce il suo nome, questa dieta riguada il dormire. Molto. Il principio è: "se non sei sveglio, non stai mangiando". Di conseguenza, i sostenitori di questo regime assumono sonniferi e dormono per giorni per perdere peso. Ovviamente la dieta funziona ma è un approccio ritenuto malsano dai medici. La dieta è nata negli anni '70 e pare fosse la preferita di Elvis Presley.

     

    10. La dieta di Beverly Hills è stata creata da Judy Mazel. Secondo la quale la perdita di peso può essere raggiunta mangiando gli alimenti nelle giuste combinazioni e nell'ordine corretto. Promette di perdere fino a 11 chili in 35 giorni per i più fortunati/virtuosi e comunque una media di 7-9 chili.

     

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    Si può mangiare ciò che si desidera, inclusi gli alimenti proibiti nella maggior parte delle diete. Però: proteine e carboidrati non possono essere mangiati insieme. Anche i prodotti lattiero-caseari entra nel gruppo proteico per scopi di ‘categorizzazione’. Ciò significa che si può bere il latte con i pasti proteici, ma non con i pasti di carboidrati: un bicchiere di latte con la bistecca si, con i corn flakes no. Il grasso è permesso con entrambi i gruppi, ma non può essere mangiato con frutta. L'ordine in cui si mangia è molto importante.

     

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    Ogni giorno deve essere mangiata prima la frutta. Dopo la frutta (attenzione: un solo tipo di frutta, a scelta), ma solo dopo due ore, il gruppo di carboidrati. Dopo due ore il gruppo proteico. Una volta che si è cambiato gruppo di cibo, non si può più mangiare dai gruppi precedenti fino al giorno successivo. Sorprendentemente lo champagne è permesso sempre!

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