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sistemi missilistici russi al confine con la finlandia
Vladimir Putin continua a mandare alcuni “pizzini” alla NATO. Dopo l’annuncio della Finlandia di voler aderire al più presto all’alleanza atlantica, “Mad Vlad” sta muovendo le sue pedine preferite: le armi. Munizioni pesanti e sistemi missilistici nelle ultime ore sono stati avvistati vicino al confine, appena poche ore dopo gli avvertimenti (ultimatum) lanciati contro Helsinki.
Il “Daily Mail” ha pubblicato un video in cui si vedono due sistemi missilistici russi di difesa costiera che si muovono lungo una strada sul lato russo del confine. Il dispiegamento arriva proprio mentre il primo ministro finlandese, Sanna Marin, ha detto che si aspetta che il governo termini la discussione sull’ingresso nella NATO “entro la fine dell’estate”.
Del resto, il paese è già schierato: l’84% dei finlandesi vede la Russia come una “significativa minaccia militare”, con un aumento del 25% rispetto allo scorso anno. E te credo: visto quello che è successo in Ucraina!
sanna marin
PUTIN ORA MINACCIA L'EUROPA: DURA RISPOSTA A SVEZIA E FINLANDIA
Federico Giuliani per www.ilgiornale.it
Un eventuale allargamento della Nato non contribuirà alla sicurezza dell'Europa. L'ultimo messaggio lanciato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, è un chiaro riferimento alla notizia che sta recentemente rimbalzando su ogni organo di informazione. Pare, infatti, che entro l'estate Svezia e Finlandia possano aderire all'Alleanza Atlantica, e che questo scenario possa creare terremoti geopolitici piuttosto rilevanti. Molto dipenderà dalla reazione della Russia.
Il messaggio di Mosca
Il punto fondamentale dell'intera vicenda, come detto, consiste nel capire – o quanto meno provare a prevedere – quale sarà la contromossa russa. Rischiamo però di trovarci di fronte ad un enigma difficilmente risolvibile. Anche perché dal Cremlino continuano ad arrivare messaggi discordanti.
vladimir putin 4
In ordine cronologico, partiamo dal più recente. Secondo quanto riportato dall'agenzia Interfax, Peskov ha detto che un ulteriore allargamento della Nato non contribuirà certo alla sicurezza nel continente europeo.
Eppure, lo scorso 7 aprile, nel corso di un'intervista rilasciata a Sky News Uk, lo stesso Peskov aveva affermato l'esatto contrario.
sistemi missilistici russi al confine con la finlandia
Ovvero che il solito "eventuale ulteriore allargamento della Nato" a Paesi come la Svezia o la Finlandia non rappresenterebbe di per sé agli occhi della Russia quella minaccia esistenziale che il governo di Vladimir Putin aveva indicato come precondizione per l'ipotetico uso di armi nucleari. Insomma, prima l'ipotetico ingresso di Stoccolma ed Helsinki nella Nato non sembrava rappresentare un particolare pericolo agli occhi di Mosca. La situazione si sarebbe poi capovolta.
Le intenzioni del Cremlino
L'unica spiegazione plausibile che possiamo dare è la seguente. Peskov ha fatto capire che Finlandia e Svezia nella Nato non rappresentano una minaccia esistenziale nell'ottica di un ipotetico utilizzo di armi nucleari, ma che – sottinteso – il loro ingresso nell'Alleanza atlantica potrebbe comunque causare gravi conseguenze. In ogni caso, bisogna ricordare altre recenti dichiarazioni, ossia quelle di Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo.
dmitry peskov a sky news
Qualche settimana fa Zakharova aveva lanciato un chiaro avvertimento all'indirizzo di Svezia e Finlandia, annunciando "gravi conseguenze militari e politiche che richiederebbero al nostro Paese di adottare misure reciproche" di fronte all'eventuale adesione dei due Paesi alla Nato. "L'impegno del governo finnico a una politica militare di non allineamento è un fattore importante nell'assicurare sicurezza e stabilità nel Nord Europa", aveva evidenziato Zakharova. Dunque, le recenti affermazioni di Peskov confermerebbero la reale posizione del Cremlino.
Il messaggio della Nato
kharkiv distrutta dalle bombe russe
Spiegato il messaggio di Mosca, vale la pena sottolineare anche quello della Nato. In qusti giorni, infatti, l'Alleanza Atlantica ha fornito tre indicazioni interessanti per bocca segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg. In un'intervista al britannico Telegraph, Stoltenberg ha spiegato che la Nato starebbe elaborando piani per schierare una presenza militare permanente lungo i propri confini per contrastare una futura aggressione della Russia.
Lo stesso Stoltenberg, poi, ha annunciato via Twitter di avere "parlato con la presidente" della Commissione europea Ursula "von der Leyen sulla sua recente visita a Kiev e dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky".
sistemi missilistici russi al confine con la finlandia 2
"Siamo determinati a continuare a rafforzare il nostro sostegno all'Ucraina. La Nato e la Ue sono uniti e solidali con il popolo ucraino", ha aggiunto il segretario. Stoltenberg, sempre nei giorni scorsi, ha infine rassicurato proprio Svezia e Finlandia in merito alla loro scelta di aderire all'Alleanza atlantica: "La porta della Nato rimane aperta, qualsiasi decisione sull'adesione alla Nato spetta agli Alleati e ai Paesi aspiranti e a nessun altro".
irpin ucraina la premier della finlandia sanna marin 3