Giovane donna di Pablo Picasso
Sarà restituito in anticipo il dipinto "Giovane donna" di Pablo Picasso, attualmente in mostra a Roma, in prestito dal Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo in Russia.
Il pubblico ha tempo ancora fino al 29 marzo prossimo per ammirare il capolavoro cubista del 1909, presentato per la prima volta in Italia grazie al mecenatismo culturale della Fondazione Alda Fendi - Esperimenti presso gli spazi espositivi di rhinoceros gallery all'interno di Palazzo Rhinoceros in via del Velabro 9A a Roma.
«La Fondazione Alda Fendi - Esperimenti ha ricevuto la richiesta dalla Russia di restituire l'opera - rende noto la presidente Alda Fendi unitamente al direttore artistico Raffaele Curi - consentendo nel frattempo al pubblico di visitare la "Giovane donna" di Picasso ancora per venti giorni». Il dipinto di Picasso è un ritratto della modella Fernande Olivier, per quasi otto anni amante del pittore, costruito secondo i dettami del cubismo analitico.
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«Presidente, siamo sempre impreparati alla sofferenza - è il messaggio della Fondazione rivolto a Vladimir Putin - anche se non temiamo i momenti difficili. Il meglio viene sempre da lì. La sua mente e il suo cuore pensino a tutte le possibilità, scongiurando l'ipotesi Secondo Avvento 'yeatesiano'».
La mostra multimediale continua, invece, fino al 15 maggio. La restituzione del dipinto non fa chiudere, infatti, la mostra che si è inaugurata il 15 febbraio, allestita all'interno del polo culturale affacciato sull'Arco di Giano e progettato da Jean Nouvel, cuore delle sperimentazioni artistiche e culturali della Fondazione.
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alda fendi e vittorio sgarbi foto di bacco
Il percorso espositivo continua dunque a proporre, fino al 15 maggio, con ingresso libero, un'ampia mappa esperienziale costruita da Raffaele Curi, artefice della linea artistica della fondazione, intorno alla figura di Pablo Picasso, tra accenti spagnoli e le suggestioni parigine di inizio Novecento, con un approccio immersivo e multimediale.