1- A SAINT-DENIS LA BANLIEUE DI ESTREMA SINISTRA TENTATA DA LE PEN
Estratto dell'articolo di Anais Ginori per “la Repubblica”
MARINE LE PEN CON LA STESSA POSA DI EMMANUEL MACRON
A Saint-Denis, (…) comune a nord di Parigi, capoluogo di uno dei dipartimenti più giovani e poveri di Francia, il leader di France Insoumise ha conquistato il 61% delle preferenze. Un plebiscito. Nassira sta mangiando patatine con amiche in un fast food davanti allo Stade de France, dove la nazionale black-blanc-beur alzò la coppa del Mondo. Nassira non era ancora nata. Indossa l'hijab e studia per diventare commercialista. Anche lei vacilla.
MAPPA DEI RISULTATI DEL PRIMO TURNO DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI FRANCESI
Ha visto che Le Pen propone l'esenzione delle tasse fino a trent' anni e un prestito a tasso zero fino a 100mila euro per comprare casa. «Certo, è un po' razzista, ma non sono sicura che farebbe peggio degli altri» dice a sorpresa. Il bando del velo previsto nel programma lepenista? «Sta cambiando idea, e non mi preoccupa».
macron le pen
Accanto alla cattedrale, il mercato è un viaggio negli odori e nei sapori. Dominique Peysset trascina a fatica il carrello della spesa. Assistente sociale, 56 anni, è rimasta delusa dall'eliminazione del candidato della gauche radicale. «Ho pianto quando ho visto i risultati del primo turno » confessa. Ricorda di aver votato contro Le Pen padre nel 2002, e poi di nuovo contro la figlia, cinque anni fa.
marine le pen emmanuel macron
«Ora non ci sto più». Il progetto del capo di Stato di aumentare l'età pensionabile da 62 a 65 anni è per lei uno spartiacque. «Trovo Macron pericoloso, proprio come Le Pen» spiega. «Mi spaventa vedere che il liberalismo, la destra e l'estrema destra sono diventati in maggioranza ». (…)
2 - I MUSULMANI SI SCHIERANO PER MACRON
Mauro Zanon per “Libero quotidiano”
Al primo turno delle elezioni presidenziali francesi i voti dei musulmani sono andati in massa a Jean-Luc Mélenchon, leader della sinistra radicale. Secondo un sondaggio dell'istituto Ifop, sette su dieci hanno dato la loro preferenza al candidato della France insoumise, aiutandolo a ottenere quel 21,95% che gli ha permesso di arrivare sul podio e sfiorare la qualificazione al ballottaggio.
BANLIEUE DI PARIGI
E ora, in vista del secondo turno di domenica prossima, verso chi si dirigerà il prezioso bacino elettorale musulmano? Venerdì, la Grande moschea di Parigi e il Rassemblement des musulmans de France (Rmf), ossia due delle più importanti federazioni islamiche di Francia, hanno invitato i loro correligionari a sbarrare la strada all'«estrema destra» di Marine Le Pen, orientandosi verso il presidente uscente, Emmanuel Macron.
«Oggi alcune forze maligne si stanno facendo sentire e chiedono la messa al bando dei musulmani. Come reagire dinanzi a questa malvagità che si sta banalizzando e insinuando nell'animo delle persone?
emmanuel macron marine le pen
Con un voto per garantire la continuità della République», ha scritto il rettore della Grande moschera di Parigi, l'algerino Chems-Eddine Hafiz, in un comunicato di venerdì 15 aprile. Sulla scia di Hafiz, l'Rmf, presieduto dal franco-marocchino Anouar Kbibech, ha lanciato un appello ai fedeli di Allah affinché facciano «trionfare i valori repubblicani». «Siamo coscienti dell'obbligo di neutralità politica richiesto dalla nostra missione, ma dobbiamo agire anzitutto come cittadini responsabili. Per questo motivo, riteniamo che solo un voto per Emmanuel Macron possa permettere al nostro Paese di preservare i princìpi repubblicani e consolidare i valori di apertura, di tolleranza e di solidarietà che lo hanno sempre caratterizzato», ha affermato Kbibech.
MELENCHON 3
Quest' ultimo, ex direttore del Consiglio francese del culto musulmano, disse nel 2015 che «bisognava raddoppiare il numero di moschee in Francia» (attualmente ce ne sono più di 2.500) per venire incontro alla comunità islamica francese e migliorare le sue condizioni.
Hafiz, dal canto suo, balzò al centro delle cronache nel 2006 dopo aver sporto denuncia contro il settimanale Charlie Hebdo, per aver pubblicato alcune vignette su Maometto, le stesse che costarono la vita a Wolinski e agli altri vignettisti il 7 gennaio 2015.
marine le pen contro macron per la sua visita ai caraibi
Dall'Algeria, come riportato dal quotidiano El Watan, è arrivato un altro segnale in favore di Macron. Il presidente del Senato algerino, Salah Goudjil, avrebbe avuto una conversazione telefonica con il suo omologo francese, il gollista Gérard Larcher, per decidere da che parte stare, ossia dalla parte di Macron. «L'Algeria ha scelto il suo campo. I due candidati in lizza per il secondo turno sono consapevoli che, benché minoritari, i francesi di origini algerine possono cambiare il risultato delle elezioni», ha scritto El Watan. Questa sera, alla Grande moschea di Parigi, il rettore ha organizzato un iftar di sostegno alla candidatura di Emmanuel Macron all'Eliseo
MACRON LE PEN BANLIEU DI PARIGI - RISSA TRA RAGAZZINI scontri con la polizia nelle banlieue 3 marine le pen nel video del partito renaissance di macron