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    LA GEOPOLITICA DEL FUNERALE – PER L’ULTIMO SALUTO ALLA REGINA ELISABETTA SONO STATI INVITATI RAPPRESENTANTI DI  CINA E ARABIA SAUDITA: L’ALA DESTRA DEL PARTITO CONSERVATORE, CHE DA MESI COMBATTE PER LIMITARE I RAPPORTI CON PECHINO, SI È INCAZZATA – SARÀ L’EVENTO PIÙ COLOSSALE DALLA FINE DELAL SECONDA GUERRA MONDIALE, CON QUASI 200 LEADER O CAPI DI STATO PRESENTI GLI UNICI ESCLUSI SONO RUSSIA, BIELORUSSIA E MYANMAR. IL PAPA HA GIÀ ANNUNCIATO CHE NON ANDRÀ...


     
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    Antonello Guerrera per www.repubblica.it

     

    regina elisabetta e xi regina elisabetta e xi

    C’è un caso Cina per i funerali di Elisabetta II. L’invito alle cerimonie di lunedì esteso a Pechino infatti ha scatenato la furia dell’ala destra e dei più critici del partito conservatore, che da mesi fanno campagna per “normalizzare” o limitare i rapporti con il Dragone per le accuse sul trattamento dei musulmani nello Xinjang, lo scontro su Taiwan e le influenze crescenti cinesi sugli atenei britannici a suon di centinaia di milioni.

     

    La questione cinese

    Per Pechino, in quello che sarà l’evento più colossale a Londra dalla fine della Seconda Guerra mondiale con quasi 200 leader o capi di Stato presenti, dovrebbe partecipare il vicepresidente Wang Qishan e non Xi Jinping.

     

    BIN SALMAN CON LA REGINA ELISABETTA BIN SALMAN CON LA REGINA ELISABETTA

    Ma lo speaker (ossia il presidente) della Camera dei Comuni, Sir Lindsay Hoyle, stamattina ha vietato alla delegazione cinese di mettere piede in Parlamento a Westminster.

     

    Un affondo pesante, che segue le accuse di deputati tory come Iain Duncan Smith e Tim Loughton che hanno definito “assolutamente inappropriato che la Cina sia rappresentata per un’occasione del genere, dato il suo curriculum sui diritti umani”. Il divieto di Hoyle, però, non avrà un impatto sulla partecipazione di Wang - o chi per lui - alle esequie a Westminster Abbey previste lunedì 19 settembre, in quanto l’area dell’abbazia, seppur a pochi metri di distanza, non fa parte del perimetro del Parlamento britannico.

     

    La geopolitica degli inviti

    Gli inviti diramati dal governo britannico per i maestosi funerali di Elisabetta erano destinati a fare polemica proprio per la portata mondiale dell'evento. Gli unici esclusi sono tre Paesi: Russia, Bielorussia e Myanmar, per ovvie ragioni. Tuttavia, ci saranno rappresentanti dell’Arabia Saudita, per esempio. Riad non ha ancora annunciato chi invierà in rappresentanza, ma è probabile che arrivi a Londra il principe ereditario e regnante de facto Mohammed Bin Salman. Ciò potrebbe rappresentare un forte imbarazzo per Londra. Dopo l’omicidio del giornalista e dissidente saudita Jamal Khashoggi nel 2018, “Mbs” è stato tenuto alla larga dalla capitale britannica e il Regno Unito ha limitato i rapporti, per lo meno espliciti, con i sauditi, sanzionandoli. Sarebbe la prima visita di Bin Salman a Londra dopo quattro anni, per colui che viene considerato da Cia e altre agenzie occidentali il mandante dell’assassinio di Khashoggi.

    il feretro di elisabetta a westminster hall 1 il feretro di elisabetta a westminster hall 1

     

    Il (possibile) ritorno a londra di Mohamed Bin Salman

    Ora però Bin Salman potrebbe far parte di quella che è una “comitiva" storica. Ci saranno rappresentanti e politici di tutto il mondo, dal presidente americano Joe Biden a quello italiano Mattarella e tedesco Steinmeier, dall’imperatore giapponese Naruhito alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, dal premier canadese Trudeau al presidente francese Macron e quello brasiliano Bolsonaro e tantissimi altri.

     

    regina kate e xi regina kate e xi

    Molti di questi però - altro motivo di polemica - saranno costretti ad arrivare a Westminster Abbey su navette bus, e non sulle proprie auto private, perché altrimenti per le autorità britanniche sarebbe stato un incubo organizzativo, con milioni di persone attese a Londra e spazi così angusti da gestire, tra il Parlamento britannico e l'abbazia di Westminster. Un’impresa paragonabile a “cento visite di Stato messe insieme”, dicono dal Foreign Office. Ma sulle navette saranno fatte alcune eccezioni, come per Biden. Lui potrà utilizzare la sua automobile corazzata “Beast” fino all’ingresso di Westminster Abbey. Privilegio che dovrebbe essere negato a molti altri, come l’imperatore giapponese Naruhito.

     

    il corteo dietro il feretro di elisabetta ii il corteo dietro il feretro di elisabetta ii

    L'assenza del Papa, la presenza di Zelenska

    Meno controversa perchè annunciata è invece l'assenza di Papa Francesco al funerale della sovrana, secondo la conferma arrivata oggi dal Vaticano. A rappresentare la Chiesa sarà il cardinale Parolin. Olena Zelenska sarà invece presente insieme con i leader mondiali al funerale della regina Elisabetta II.  La First Lady di Kiev è tra i 500 capi di Stato e dignitari invitati al servizio funebre e a un ricevimento che sarà ospitato da re Carlo il giorno prima.

    stretta di mano tra regina elisabetta e xi jinping stretta di mano tra regina elisabetta e xi jinping la regina elisabetta con xi jinping peng liyuan e il principe filippo la regina elisabetta con xi jinping peng liyuan e il principe filippo la folla saluta arrivo del corteo con xi jinping e la regina elisabetta la folla saluta arrivo del corteo con xi jinping e la regina elisabetta xi jingping durante il discorso della regina elisabetta xi jingping durante il discorso della regina elisabetta militari inglesi scortano la regina e il presidente cinese xi jinping militari inglesi scortano la regina e il presidente cinese xi jinping regina elisabetta durante ricevimento di xi jinping regina elisabetta durante ricevimento di xi jinping regina elisabetta e xi jinping su carrozza regina elisabetta e xi jinping su carrozza regina e xi regina e xi

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