Federica Maccotta per www.corriere.it
laurie woolever con anthony bourdain
Nel libro postumo «In giro per il mondo» la star della cucina in tv suggerisce pizzerie, trattorie e locali tra Roma, Napoli e la Sardegna: ecco quali sono
bourdain con woolever
I consigli di Anthony Bourdain in Italia
Pizzerie, «bettole», trattorie. Ma anche hotel e cocktail bar di tendenza. La mappa italiana dei suggerimenti di Anthony Bourdain, chef star della tv morto nel 2018 a 61 anni, è un eclettico mix di street food, osterie, resort da fiaba.
Al nostro paese (e nello specifico a Napoli e dintorni, Roma e Sardegna) è dedicato uno dei capitoli di In giro per il mondo, uscito da noi a novembre 2021 per Mondadori Electa (470 pagine, 21,90 euro).
laurie woolever
Una guida postuma che spazia dalla Tanzania al Marocco, dalla Croazia al Portogallo, da Cuba al Kenya, passando per il Bhutan, la Finlandia, gli Stati Uniti. E l’Italia, condensata in una quindicina di pagine di indirizzi provati da Bourdain negli anni.
Lo chef newyorkese, figura piena di ombre raccontate nel libro-scandalo Kitchen Confidential uscito nel 2000, aveva fatto della narrazione di viaggi e cucina il suo marchio di fabbrica, per esempio nel suo programma tv Parts Unknown.
Eppure, spiega nel libro, «non ho mai avuto l’intenzione di fornire al pubblico “tutto” quello di cui ha bisogno per conoscere un luogo, e nemmeno per averne un’idea completa ed esaustiva. Sono un cantastorie. Visito dei luoghi e torno a casa. Poi racconto come mi hanno fatto sentire questi luoghi». Ecco perché il risultato è una «guida irriverente», come recita il sottotitolo del libro.
il libro di bourdain
«In giro per il mondo», la guida postuma
A scrivere concretamente la guida è Laurie Woolever, per molti anni assistente dello chef. I due avevano in progetto il libro e nella primavera del 2018 si erano incontrati per parlarne: ne era venuta fuori una lunga registrazione in cui Bourdain buttava giù, come in un brainstorming, tutto quello di cui avrebbe voluto scrivere.
Non lo sapevano, ma quella sarebbe stata l’unica occasione per discutere della «guida irriverente». L’8 giugno del 2018, infatti, Bourdain è morto suicida in una stanza d’hotel vicino a Strasburgo, in Francia. «Il mondo aveva bisogno di un’altra guida di viaggio? E noi avevamo bisogno di scriverla?», si chiede nel libro Woolever.
Per lei la risposta non può che essere sì. E non solo: a settembre l’autrice ha pubblicato un altro volume, Bourdain: The Definitive Oral Biography, in cui raccoglie il ricordo di oltre novanta persone (ma è assente la sua ultima compagna, Asia Argento) sulla vita e l’essenza dello chef.
Un personaggio che ha lasciato il segno nella cultura pop della cucina, continuando a vivere nei documentari e nei libri che gli sono stati dedicati, nel diario segreto recentemente ritrovato su un forum di arti marziali e nei suoi consigli di viaggio. Anche in Italia.
Napoli - Pizzeria Pellone
pizzeria pellone
«Un classico minimalista». Così Bourdain racconta la pizza Margherita di «Pellone», pizzeria aperta a Napoli nel 1960 da Vincenzo Pellone.
Un indirizzo definito («per consenso unanime dei napoletani», scrive lo chef) una tappa da non perdere per provare la vera pizza napoletana, preparata secondo il disciplinare ufficiale.
Una menzione va anche alla pizza fritta ripiena di ricotta, provola, cicoli (grasso di maiale fritto) e pepe.
Via Nazionale 93, Napoli. Tel. 0815538614. www.pellonepizzeria.it
ristorante al convento
Cetara (Salerno) - Al Convento
«Voi che odiate le acciughe siate pronti a ricredervi», avvisa Bourdain presentando «Al Convento», scenografico ristorante aperto in un ex monastero a Cetara, in provincia di Salerno, patria della colatura.
Qui le alici sono le star del menu, che spazia dalle tapas di alici agli spaghetti con colatura di alici di Cetara Dop. Sempre in provincia in Salerno, a Cava de’ Tirreni, la guida indica anche un altro indirizzo («Pappacarbone») che però risulta chiuso.
Piazza San Francesco 16, Cetara (Salerno). Tel. 089261039. www.alconvento.net
Roma - Roscioli
roscioli
«Benvenuti da Roscioli, l’impero di una famiglia che si è votata alla buona tradizione culinaria. È una miniera di salumi, formaggi, tonno, nonché un panificio e anche molto altro», riassume Bourdain parlando dell’insegna romana.
«Roscioli» è, in effetti, un puzzle di realtà: attivo dal 1824, sfodera un forno, una salumeria-gastronomia, un caffè, un'enoteca e un ristorante (la Rimessa) a pochi metri di distanza uno dall'altro, dalle parti di Campo de' Fiori.
Indirizzi su www.roscioli.com
betto e mary
Roma - Betto e Mary
Informale e ruspante come solo certe trattorie di Roma sanno essere, «Betto e Mary» è un indirizzo fuori dalle classiche rotte turistiche che ha stregato Bourdain per la sua semplicità, per i rigatoni con ragù di coda di bue e per le fettuccine con carciofi e animelle.
La «Sora Mary», fondatrice dell’osteria, è scomparsa alla fine di novembre 2021.
Via Dei Savorgnan 99, Roma. Tel. 0664771096.
Roma - Dar Moschino
dar moschino
Nella guida Laurie Woolever inserisce anche tre indirizzi che Anthony Bourdain (Tony, come lo chiama lei nel libro) non ha visitato personalmente ma che si accordano alla sua passione per i posti rustici e sinceri.
Il primo è «Dar Moschino», trattoria romana a gestione familiare alla Garbatella. Tra i piatti citati, «la gricia, la trippa alla romana, le polpette di vitello e il coniglio alla cacciatora».
Piazza Benedetto Brin 5, Roma. Tel. 065139473.
piatto romano
Roma - Piatto Romano
«Piatto Romano» è, secondo Woolever, «il ritrovo di fiducia per gli abitanti di Testaccio». Il menu è un concentrato di specialità tipicamente romane, dai rigatoni con pajata d'abbacchio ai carciofi alla giudia, dalla coda alla vaccinara all’abbacchio a scottadito.
Via G. B. Bodoni 62, Roma. Tel. 0664014447. www.piattoromano.com
la tavernaccia da bruno
Roma - La Tavernaccia da Bruno
La terza trattoria suggerita da Woolever e che sarebbe piaciuta anche a Tony è «La Tavernaccia da Bruno», ristorante a gestione familiare aperto dal 1968 a Roma.
Qui si possono ordinare piatti come la amatriciana o la carbonara e specialità di carne come il cinghiale, il castrato, la coda alla vaccinara, il maialino, l’abbacchio e la trippa.
Per provare un’altra preparazione tipica del Lazio, la porchetta, Bourdain suggerisce la «Locanda I Porchettoni», che al momento si sta trasferendo da San Lorenzo alla Salaria.
Via Giovanna da Castel Bolognese 63, Roma. Tel. 065812792. www.latavernacciaroma.com
pizzarium
Roma - Pizzarium
La pizza al taglio a Roma è un’istituzione. Quella di Gabriele Bonci, più ariosa e «gourmet», è una rivoluzione. «Bonci è un pizzaiolo ribelle che gestisce una pizzeria piccola e particolarmente innovativa vicino al Vaticano», scrive Bourdain di «Pizzarium», locale aperto dal 2003.
A colpirlo è soprattutto la pizza con foie gras e ciliegie, definita deliziosa. Oggi Bonci ha anche altri due punti vendita nella Capitale.
Via Della Meloria 43, Roma. Tel. 0639745416. www.bonci.it
Roma - Freni e Frizioni
freni e frizioni
Il paragrafo dedicato a «Freni e Frizioni», cocktail bar di Trastevere popolare tra i giovani, sembra decisamente una pagina di diario.
«Sono da Freni e Frizioni, un’officina meccanica trasformata in bar», annota Bourdain. «Me ne sto qui seduto a rilassarmi bevendo un negroni. In realtà mi sa che ne berrò vari di negroni».
Via del Politeama 4, Roma. Tel. 0645497499. www.freniefrizioni.com
canova
Roma - Canova Piazza del Popolo
Restando in tema negroni (l’aperitivo fatto con gin, vermouth e Campari)In giro per il mondo indica anche un altro indirizzo capitolino, suggerito dall’amica di Bourdain Sara Pampaloni: «Canova», bar e ristorante in piazza del Popolo dove, come in tutti i locali del centro, vengono preparate grandi quantità di drink.
Piazza del Popolo 16, Roma. Tel. 063612231. www.canovapiazzadelpopolo.it
Oliena (Nuoro) - Su Gologone
su gologone
«Sono di casa qui», scrive Bourdain ricordando il suo viaggio in Sardegna. Qui è «Su Gologone», un resort nell’entroterra sardo, a 25 chilometri dalla costa, in provincia di Nuoro. Un experience hotel da sogno con piscina termale, tante aree relax immerse nella natura selvaggia della montagna e un ristorante «vecchio stile, molto apprezzato dai locali».
Località Su Gologone, Oliena (Nuoro). Tel. 0784287512. www.sugologone.it
agriturismo sa rocca
Nebida-Buggerru (Iglesias) - Agriturismo Sa Rocca
Ripensando al viaggio in Sardegna, Bourdain torna con la mente all’agriturismo «Sa Rocca».
Ma segnalare questa struttura nella guida (suggerendo di assaggiare il capretto arrosto stidiale) è anche l’occasione per una riflessione più ampia e, per molti aspetti, molto attuale: «Mi piace pensare che gli agriturismi a gestione familiare siano il futuro dell’industria del turismo in Sardegna. A dire il vero anche il futuro del turismo mondiale».
Località Medau Ladus, SP83 Km 13, Nebida-Buggerru (Iglesias). Tel. 07811836196. www.agriturismosarocca.it
zia forica
Sassari - Zia Forica
Un locale alla mano, amato dagli operai che si fermano per un pasto veloce. Così Bourdain racconta «Zia Forica», trattoria di Sassari semplice e informale dove consiglia di assaggiare le lumache, i carciofi e la cordula, una specialità fatta con intestini di capretto o agnello mischiati ad altre interiora dell’animale e cotti allo spiedo o a fuoco lento con i piselli.
Corso Margherita di Savoia 39, Sassari. Tel. 079233556
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