Riceviamo e pubblichiamo:
CARMEN LLERA MORAVIA
Caro dago,
non ho mai letto l'autore di LES MOINS DE SEIZE ANS ( il titolo basterebbe ), forse non m'interessavano gli argomenti, comunque G.M. è un noto, e fino a qualche giorno fa, ammirato scrittore francese.
Poi Vanessa Springora ha pubblicato Le consentement e tutto è cambiato. Effetto tsunami in Francia dove certi intellò sono sempre stati intouchables.
Come certi terroristi.
Sconvolge che Cioran abbia difeso un simile manipolatore, un orco. E non solo lui, in una lettera apparsa su Le Monde ( 1977 ) firmano a suo favore tutti e tutte.
E che dire di Bernard Pivot e Apostrophes ?
La letteratura può scusare tutto ? non credo, soprattutto non un predatore sessuale, un pedocriminale.
Lui è un artista ? jouir et écrire ? basta che le vittime non siano minorenni, è facile sedurre con la letteratura.
E Lolita ? È tutto tranne che una apologia della pedofilia, anzi, Nabokov la condanna con forza ed eficacia. Non cerca mai di presentare Humbert Humbert come una persona perbene.
Quanta sofferenza, povera piccola V, e quanto coraggio in queste pagine.
Lucida, mai morbosa, scritto magnificamente, non credo sia stato facile raccontare i fatti più di 30 anni dopo. Forse era necessario per salvarsi.
Vanessa ha voluto rinchiudere il mostro in un libro e ci è riuscita.
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carmen llera moravia