RENZI VERDINI
I verdiniani incassano tre vicepresidenze di Commissione al Senato. Pietro Langella è stato nominato “vice” alla Bilancio (V); Giuseppe Compagnone alla Difesa (IV); Eva Longo alle Finanze (VI). Tutti sono stati eletti in quota maggioranza. Un’elezione che, per le opposizioni, certifica di fatto l’ingresso di Ala nella maggioranza.
Roberto Speranza della minoranza Pd va giù piatto: «Ieri il voto di Verdini & company al Senato, decisivo ai fini del raggiungimento della maggioranza assoluta. Oggi la elezione di tre vice presidenti delle commissioni appartenenti al gruppo Ala. Forse è il caso che Renzi ci dica se esiste una nuova maggioranza politica che sostiene il governo con Verdini dentro. Se è così si apra un dibattito pubblico e in Parlamento».
renzi verdini
Sul fronte delle opposizioni è Forza Italia a far sentire la proprio voce.
« Prendiamo atto dell’ingresso di Ala in maggioranza. Non avevamo dubbi al riguardo e oggi», con l’accordo raggiunto sulle vicepresidenze in commissione, «c’è stata una ratifica formale», è quanto afferma ì il capogruppo Fi al Senato Paolo Romani.
MATTEO RENZI E DENIS VERDINI
E Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un tweet rafforza il concetto: «Con 3 vice presidenze nelle Commissioni del Senato Matteo Renzi affilia ufficialmente Ala al Pd e al governo #nuovamaggioranza».
Alle opposizioni risponde il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda. «Paolo Romani sa bene - afferma Zanda - che in Parlamento chi vota la fiducia al governo è in maggioranza, chi non la vota è all’opposizione. Romani sa anche bene che le vicepresidenze delle commissioni, per prassi, vanno in parti uguali a parlamentari di maggioranza e di opposizione. Non capisco quindi cosa Romani vada dicendo su fantomatiche nuove maggioranze in Senato», conclude il capogruppo dem del Senato.