il sindaco di benevento clemente mastella
A rappresentare legalmente Clemente Mastella, ma «soprattutto i cittadini beneventani» nel giudizio che il sindaco attiverà nei confronti di Selvaggia Lucarelli, sarà un consigliere comunale esponente dell’opposizione, Vincenzo Sguera. A lui Mastella si è affidato per querelare la blogger che, su facebook, denunciando l’errore compiuto nell’individuare la meta delle sue vacanze (Bangkok), ha tirato in ballo l’esito delle amministrative in città.
selvaggia lucarelli selfie sulle tette
«Se 18 milioni di persone all’anno ci vengono – ha scritto la Lucarelli - non sarà mica masochismo di massa. Se Bangkok è la città più visitata al mondo dopo Londra e New York ci sarà una ragione. Ve la dico io la ragione: è la stessa per cui Mastella è stato eletto sindaco a Benevento. Ovvero: libertà di voto e di viaggio concesse con troppa facilità. Io sequestrerei tessera elettorale e passaporto ad una buona metà del paese».
La replica di Mastella è al cianuro: «Che Selvaggia Lucarelli stando al sole della Thailandia, di certo più forte e pericoloso per gli effetti che produce sulle persone, parli male di me è oltremodo accettabile. Ho letto negli anni tante valutazioni cretine, una in più o una in meno lasciano il tempo che trovano, ma è inaccettabile e insopportabile che lei offenda Benevento, la democrazia elettorale e la mia gente.
IL DOPPIO MENTO DI SELVAGGIA LUCARELLI
IL POST DI SELVAGGIA LUCARELLI CONTRO MASTELLA
Chiedo all’Ordine dei giornalisti di valutare se esistano condizioni deontologiche superate con incredibile banalità, tali da richiederne l’intervento. Nel frattempo ho dato mandato al mio avvocato di querelare la Lucarelli per tutelare non il mio nome, ma quello della mia città». La questione è stata ripresa sia da Raffaele Del Vecchio che da Fausto Pepe: «A nessuno è consentito offendere in maniera del tutto gratuita una città. Mastella – commenta l’ex sindaco - ha fatto bene a dare mandato ad un legale per tutelare la dignità sua e dei beneventani».