Ieri ho seguito Macron nella sua prima giornata da candidato al secondo turno. Il presidente è andato a nord, nelle roccaforti lepeniste, per provare a parlare alla Francia che non lo vota: qui il mio breve racconto per il TG1 pic.twitter.com/hfDNK1UCoR
— Francesco Maselli (@FrMaselli) April 12, 2022
Marco Zonetti per www.vigilanzatv.it
MONICA MAGGIONI
Le elezioni presidenziali francesi prevedono ora una "guerra" all'ultimo voto tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, e il Tg1 diretto da Monica Maggioni deve aver preso questa similitudine nel vero senso della parola.
Questo spiegherebbe perché, come nel caso del già discusso ricorso a "inviati" esterni al fronte nella guerra russo-ucraina, il telegiornale diretto dalla Maggioni per seguire la corsa all'Eliseo si sia affidato nell'edizione delle 20.00 di lunedì 11 aprile 2022 alla cronaca di Francesco Maselli, giornalista dell'Opinion. E dire che la Rai conta ben tre corrispondenti da Parigi (!), ovvero Nicoletta Manzione, Iman Sabbah e la nuova arrivata Giovanna Botteri.
FRANCESCO MASELLI
Il bravo Maselli seguiva di persona la visita di Macron a Denain, nel nord povero della Francia, feudo di consensi per la rivale Le Pen, ma - a parte qualche intervista alla gente del luogo - il servizio non si discostava molto da quello di Giovanna Botteri andato in onda mezz'ora più tardi al Tg2, e incentrato sempre sulla suddetta visita a Denain del Presidente francese uscente.
Come mai, ci chiediamo, con ben tre corrispondenti profumatamente remunerate, il Tg1 si è dovuto rivolgere a un giornalista esterno, seppur valente, visto che in questo caso non si tratta certo di cronache dal fronte?
MONICA MAGGIONI E GIOVANNA BOTTERI
Il giornalista dell'Opinion è stato remunerato, aggravando le spese dei cittadini che già pagano lo stipendio alle tre corrispondenti di cui sopra, o ha prestato il suo servizio a titolo gratuito, cosa altrettanto riprovevole perché il lavoro si paga sempre? Sarebbe il caso di saperlo, visto che in tutta evidenza l'utilizzo di risorse esterne al Tg1 è ormai diventata prassi anche in luoghi non colpiti dalla guerra.
GIOVANNA BOTTERI
Come nota di colore, da Viale Mazzini ci viene fatto notare che Giovanna Botteri non viene mai invitata nei tanti speciali del Tg1 di Monica Maggioni, e neanche compare nello stesso notiziario.
Si dice che fra le due non corra buon sangue per questioni "territoriali"... forse perché Botteri gode di una grandissima popolarità e potrebbe dunque togliere visibilità alla regina in carica. Sarà vero? Chissà.
Sta di fatto che nello Speciale Tg1 di domenica scorsa con lo svarione sul candidato Zemmour definito di "estrema sinistra", c'erano Manzione e Sabbah ma della ben più nota Botteri neanche l'ombra...