manifestazione sì tav torino
Grande affluenza in piazza Castello dove sulle note della canzone di Jovanotti 'Io penso positivo' ha avuto inizio la mobilitazione promossa da 'Sì, Torino va avanti'. Secondo gli organizzatori pro-Tav sono già trentamila i presenti.
In piazza, nonostante il cielo che minaccia pioggia, ci sono esponenti delle categorie economico produttive, della politica, del sindacato, imprenditori, lavoratori, giovani e anziani, volontari olimpici e gente comune che hanno accolto l'invito della vigilia, nessuna bandiera di appartenenza politica né striscioni di singole organizzazioni ma solo qualche tricolore, qualche bandiera europea e qualche bandiera di Torino 2006, a fianco a struscioni che dicono sì alla Tav, sì al lavoro, no alla Ztl prolungata. In tanti anche hanno raccolto l'invito dell'organizzazione a vestirsi di arancione.
manifestazione sì tav torino
Chi con sciarpe, chi con giacche, qualcuno con un evidenziatore che spunta dal taschino o una gerbera appuntata sul bavero del cappotto e chi anche solo con l'adesivo arancione diventato simbolo del raduno "Sì, Torino va avanti". Sul bus aperto sono cominciati gli interventi degli organizzatori. Tra i primi a prendere la parola l'ex sottosegretario Mino Giachino che nei giorni scorsi ha lanciato la petizione a favore della Tav che ha già raggiunto circa 60 mila firme.
manifestazione sì tav torino
«Piazza Castello è piena, come ci aspettavamo. La nostra è iniziativa per dire sì alla Tav Torino-Lione, ma anche a tante altre cose importanti. La città deve riprendere le redini degli eventi. Aspettiamo le risposte della sindaca Appendino». Così - ai microfoni di Sky - Adele Olivero, una delle sette donne manager che hanno promosso la manifestazione. «Non abbiamo ancora numeri ufficiali - ha aggiunto -, ma piazza Castello tiene 30-40 mila persone e questa mattina è piena. Alla consigliera M5s Viviana Ferrero che diceva che in piazza ci sarebbero stati solo anziani disperati e madamine, dico di guardare questa piazza piena».
salvini di maio
«Rispettiamo gli impegni assunti con M5S, che ha chiesto un approfondimento sulle modalità di realizzazione dell'opera attraverso un'analisi costi e benefici, ma ribadiamo con forza che l'opera va realizzata». Lo affermano i parlamentari della Lega eletti in provincia di Torino. «La nostra partecipazione alla manifestazione è innanzitutto un segno di rispetto e di attenzione verso il mondo produttivo e imprenditoriale piemontese che oggi ha deciso di scendere in piazza e che manifesta evidentemente un disagio». In piazza Castello, per la Lega, sono presenti i parlamentari Elena Maccanti, Gualtiero Caffarrato, Marzia Casolati e Alessandro Benvenuto. «Siamo parlamentari eletti in provincia di Torino, rappresentiamo una forza politica di governo che vuole dialogare. Siamo favorevoli alle grandi opere e riteniamo la linea Torino-Lione fondamentale e strategica per il Piemonte e per tutto il paese», aggiungono gli esponenti del Carroccio.