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    LA MELONI SCHIACCIATA DALLA TENAGLIA MACRON-SCHOLZ – IL PREMIER TEDESCO CHIUDE AI CONSERVATORI PER IL BIS DI URSULA E IL GRUPPO DEI SOCIALISTI&DEMOCRATICI RIBADISCE: “MAI NEGOZIATI CON IL GRUPPO DI MELONI: LA RICONFERMA DI VON DER LEYEN DIPENDE DA QUESTO” – L’ASSIST DI QUEL MERLUZZONE DI CHARLES MICHEL A MACRON METTE ALL’ANGOLO, COME DAGO DIXIT, LA DUCETTA (CHE SPERAVA DI RINVIARE LA DECISIONE SULLE NOMINE UE A DOPO LE ELEZIONI LEGISLATIVE FRANCESI) – IN SERATA POSSIBILE ACCORDO SUGLI INCARICHI DI VERTICE - LE MANOVRE DELLA MELONI CON LE PEN E I VETI DEI… - DAGOREPORT


     
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    Da corriere.it

     

    GIORGIA MELONI AL TAVOLO CON VON DER LEYEN, MICHEL, MACRON, ORBAN E SCHOLZ GIORGIA MELONI AL TAVOLO CON VON DER LEYEN, MICHEL, MACRON, ORBAN E SCHOLZ

    Allargare la maggioranza? No di Scholz

    Una chiusura ai conservatori arriva - ma si tratta di una conferma - dal gruppo socialista. «Mai negoziati con Ecr: la riconferma di von der Leyen dipende da questo» fanno sapere fonti del gruppo S&D. «Dobbiamo prendere decisioni rapide ma una cosa è chiara: non ci dovrà essere sostegno alla presidenza della destra e dei sovranisti» ha puntualizzato il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

     

    Il Portogallo: «Possibile accordo in serata» 

    Pur trattandosi di un vertice informale, circola molto ottimismo sulla possibilità di arrivare a un accordo sulle nomine già questa sera. «Oggi dovremmo concludere l'accordo sui top jobs» ha detto il premier del Portogallo Luis Montenegro entrando alla riunione. Non altrettanto fiducioso, sul punto, il suo omologo irlandese Simon Harris.  

    emmanuel macron olaf scholz emmanuel macron olaf scholz

     

    Per le principali cariche un poker di favoriti 

    Alla vigilia del vertice, ci sono già dei favoriti per i cosiddetti «top jobs» vale a dire gli incarichi di vertice. La presidente della commissione vede in pole position Ursula von der Leyen (Ppe); la casella di alto commissario degli affari esteri dovrebbe essere occupata dall'attuale premier estone Katja Kallas (liberale).  Capo del consiglio d'Europa potrebbe diventare l'ex premier portoghese Antonio Costa (socialista); infine la presidenza dell'Europarlamento vedrebbe la riconferma della maltese Roberta Metsola (Ppe).   

     

    Le manovre per l'alleanza conservatori-Le Pen 

    meloni le pen meloni le pen

    Nel pomeriggio all'hotel Amigo si è svolta una raffica di riunioni tra esponenti dell'area conservatrice, a cominciare da Giorgia Meloni. La premier italiana ha incontrato Viktor Orbàn, l'ex primo ministro polacco Morawiecki, esponenti della destra belga. Secondo indiscrezioni, l'obiettivo è arrivare a creare un gruppo unico che comprenda i conservatori (Erc) e Marine Le Pen, oltre al partito di Orbàn, attualmente privo di affiliazione. Su quest'ultimo, però, c'è il veto del gruppo belga.  

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