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    CONTRO IL TERRORISMO BASTA LA PATATA! LA MIGLIORE RISPOSTA AI JIHADISTI DOPO LA STRAGE DI BRUXELLES LA DÀ IL PORTALE “OBS”: UN DITO MEDIO COSTRUITO CON LE PATATINE FRITTE, UNO DEI SIMBOLI DEL BELGIO


     
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    Sarah Galmuzzi per http://www.scattidigusto.it

     

    IL DITO MEDIO CON LE PATATINE FRITTE DOPO GLI ATTENTATI A BRUXELLES IL DITO MEDIO CON LE PATATINE FRITTE DOPO GLI ATTENTATI A BRUXELLES

    Oltre che simbolo di una cucina gioiosa, le frites, le patatine fritte diventano, nella giornata in cui Bruxelles è vittima di due attentati terroristici, anche la risposta alla violenza, alla paura, a quel senso paralizzante di angoscia che ti impone di guardare il mondo con occhi diversi, consapevoli, disincantati.

     

    A un paio d’ore dall’esplosione, infatti, sulla pagina dell’Obs, portale di informazione francofono compare un imponente, inequivocabile, sonoro, vaffa, (o un più elegante vas te faire enculer come direbbero i cugini d’Oltralpe) nella forma, naturalmente, di croccantissime frites.

     

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    Il modo più diretto e universalmente riconoscibile per non temere un errore di interpretazione. E per chi non le conoscesse, le frites nascono da una patata, la Bintje, che si coltiva solo in Belgio e nel nord della Francia e che beneficia di un naturale clima umido, perfetto per la loro crescita ottimale.

     

    falso video attentato a bruxelles falso video attentato a bruxelles VAGONE DELLA METRO MAELBEEK BRUXELLES VAGONE DELLA METRO MAELBEEK BRUXELLES

    Vengono tagliate in uno speciale formato (alto che banali fiammiferi) che ne garantisce croccantezza e morbidezza al tempo stesso e soprattutto sono fritte, spesso due volte, nel blanc de bœuf, il grasso bovino che dà alle patatine fritte un sapore, un odore, e un aspetto assolutamente inconfondibili. Da oggi spiegano anche molto altro.

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