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    WASHINGTON SUP-POST! LA POLIZIA ISRAELIANA HA ARRESTATO (E POI RILASCIATO) IL CORRISPONDENTE CAPO DEL 'WASHINGTON POST' A GERUSALEMME, WILLIAM BOOTH, CON L’ACCUSA DI “ISTIGAZIONE”. STAVA INTERVISTANDO PERSONE PER STRADA VICINO LA PORTA DI DAMASCO


     
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    1 - MEDIA, POLIZIA ISRAELE ARRESTA CAPO WP A GERUSALEMME

    (ANSA) - La polizia israeliana ha arrestato per un breve periodo di tempo il corrispondente capo del Washington Post a Gerusalemme William Booth e un impiegato dell'Associazione dei diritti civili con l'accusa di "istigazione" mentre intervistavano persone per strada vicino la Porta di Damasco. Lo riferisce Haaretz secondo cui i due sono stati rilasciati subito dopo.

     

    IL MURO DENTRO GERUSALEMME IL MURO DENTRO GERUSALEMME

    2 - MO: ISRAELE, SOLO NEGOZIATI DIRETTI PER RIAVVIO PACE

    (ANSA) - Israele sostiene negoziati diretti con i palestinesi e "si oppone a qualsiasi tentativo di predeterminare l'esito dei negoziati" stessi. Questa la posizione che il ministero degli Esteri a Gerusalemme ha ribadito oggi all'ambasciatore francese Patrick Maisonnave in un incontro in cui il rappresentante di Parigi ha illustrato la proposta francese - in tre punti - di una Conferenza internazionale per rilanciare il negoziato di pace.

     

    Il principio di negoziati diretti - ha proseguito il portavoce del ministero Emmanuel Nahshon - "accompagna il processo dall'inizio, ha guadagnato il sostegno della comunità internazionale nel corso degli anni ed è stato anche la base per i negoziati di pace con la Giordania e l'Egitto". Nell'incontro tra Maissonave e il rappresentante del ministero Alon Ushpiz, l'ambasciatore ha illustrato l'iniziativa (presentata lo scorso 29 gennaio dall'allora ministro Laurent Fabius) di indire una Conferenza internazionale di pace per il riavvio dei negoziati, preannunciando che in mancanza di questa la Francia riconoscerà lo stato di Palestina.

     

    cecchini nella citta vecchia di gerusalemme cecchini nella citta vecchia di gerusalemme il rabbino accoltella al gaypride di gerusalemme 14 il rabbino accoltella al gaypride di gerusalemme 14

    Nei tre passaggi della proposta (resa nota già ai palestinesi, ai ministri degli esteri di Washington, Londra, Berlino, Mosca, europei e arabi) c'e' l'indizione tra marzo ed aprile a Parigi di un incontro di un gruppo internazionale a supporto della ripresa dei contatti tra palestinesi e israeliani e quindi per giugno o luglio la Conferenza vera e propria per il riavvio dei negoziati. Gia' ieri il presidente Abu Mazen da Tokyo ha dato il suo parere favorevole all'iniziativa francese.

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