Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”
meme su re carlo iii
Raffica di licenziamenti nello staff di re Carlo. Ora che non è più principe di Galles e i suoi uffici si sposteranno a Buckingham Palace, decine di impiegati che hanno lavorato per anni sotto di lui a Clarence House, la sua residenza, sono stati informati che perderanno il lavoro.
Il Guardian ha rivelato che le lettere di preavviso sono arrivate mentre era in corso la commemorazione per la regina a Edimburgo, lunedì: «Tutti sono assolutamente lividi – ha detto una fonte al quotidiano inglese -. Tutto lo staff è rimasto a lavorare tardi ogni sera fin da giovedì scorso: la gente è visibilmente scossa».
LA SMORFIA DI RE CARLO III DURANTE LA FIRMA DELL'ATTO DI PROCLAMAZIONE
Una decisione finale non è stata ancora presa ed è stato avviato un periodo di consultazione. Quella parte del personale che fornisce supporto diretto a Carlo e Camilla rimarrà al suo posto, mentre gli altri saranno redistribuiti al servizio degli altri membri della famiglia reale, oppure verranno aiutati a trovare lavoro esternamente e riceveranno generose liquidazioni.
A servizio di Carlo lavorano 101 persone: 31 nella segretaria privata, altrettanti nella tesoreria e 12 nell’ufficio stampa. Ci sono poi, tra gli altri, quattro cuochi, tre valletti e un paio di maggiordomi. La regina, per fare un paragone, impiegava invece uno staff di quasi 500 persone. E’ probabile che Carlo non vada a vivere stabilmente a Buckingham Palace, una residenza che lui non ha mai amato: ma lì saranno basati in suoi uffici e si svolgeranno le funzioni pubbliche della monarchia.
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