malagò gianni letta
Dagonews
Il punto è che verso Malagò arrivano critiche sempre più forti (anche se per ora ancora a bassa voce) anche da capi delle grandi federazioni del Coni, si sente dire che si è mosso tardi e male. Che sapeva nel dettaglio quali fossero le intenzioni del governo da mesi e non ci ha creduto perdendo tempo prezioso per negoziare un compromesso prima che la norma tagliafondi fosse inserita nella manovra.
Ora a cose fatte è diventato tutto più difficile è la sua reazione isterica e melodrammatica certo non aiuta. Che succederà? Giovannino spera nell’aiuto del Cio ma, come fa osservare chi queste cose le segue da decenni, “il Cio non ha mai attaccato un governo di un grande Stato, anzi”.
malago e giorgetti foto mezzelani 5
La soluzione in cui spera “Megalò” è che la riforma Giorgetti entri in vigore dopo la sua scadenza….